Come l’odio nella violenza psicologica si può realizzare anche con il silenzio, la sopraffazione degli uomini sulle donne a volte si avvale dell’invisibilità imposta con il burqa e o simili costumi, che nei paesi occidentali può concretizzarsi in una narrazione che trascura le donne nella storia, nella toponomastica, nei mass media, nell’anagrafe e nel linguaggio.

La Rete per la Parità, contro silenzi e invisibilità che opprimono le donne e ledono il diritto all’identità, sin dalla propria fondazione nel 2010 ha previsto Mai più donne invisibili come uno dei propri tre obiettivi.

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