Le prossime primarie del 29 e 30 dicembre rappresentano un passaggio molto interessante per il nostro sistema elettorale ed è impotante vadano seguite da chiunque voglia capire come si arriverà al voto di febbraio per il nuovo Parlamento, a prescindere dall’orientamento politico personale.

Anche se la partecipazione è limitata alle persone iscritte al PD e a chi abbia già partecipato alle primarie, è possibile col passaparola diffondere informazioni e indicazioni: è una lotta contro il tempo, vista anche la concomitanza con le festività, ma può essere di grande aiuto il web.

In definitiva si tratta di un importante e interessante tentativo di ridurre gli effetti negativi del porcellum, che sarà applicato per la terza volta, e di coinvolgere un numero vasto di persone, le cui scelte influiranno in maniera determinante sulla composizione delle liste bloccate per le “nomine” dei parlamentari, che finora sono avvenute nei corridoi dei partiti.

Per le liste del PD vedi su repubblica.it

http://www.repubblica.it/static/speciale/2012/primarie-parlamentari-pd/risultati/

http://video.repubblica.it/dossier/primarie-pd-2012/primarie-di-fine-anno-la-sfida-al-limite-dell-impossibile/114687/113090

e per quelle di SEL su sinistraecologialiberta.it http://www.sinistraecologialiberta.it/materiali/primarie2012-regolamento.pdf.

Per le politiche di genere è poi interessante seguire gli effetti delle regole previste dal PD (si poteva indicare un solo nominativo per individuare chi ora si candida alle primarie, ma è stata stabilita una quota di genere di candidat@ nelle liste e la doppia preferenza di genere per il prossimo voto delle primarie), raffrontate con quelle di SEL (una preferenza su ciascuna delle liste separate degli uomini e delle donne).

L’attenzione alla presenza femminile nelle liste delle candidature e in Parlamento caratterizza finalmente questa fase, preliminare al voto vero e proprio, che non consentirà la scelta dei parlamentari da parte dell’elettorato, dato il meccanismo delle liste bloccate. Per questo vi invito a seguire le ricadute di questa esperienza, dato che dovremo pur arrivare a una riforma della legge elettorale.

Quindi il 29 o il 30 dicembre ( a seconda delle regioni), per il PD si possono esprimere fino a 2 preferenze, purché su candidat@ di sesso diverso (esattamente la doppia preferenza di genere prevista dalla legge elettorale Campana per le prossime elezioni comunali), mentre SEL permette un’unica preferenza, ma Repubblica scorrettamente o per la fretta, omette di precisare che le liste sono doppie, una degli uomini e una delle donne, e si tratta comunque, di consentire la doppia preferenza, con un meccanismo di voto paritario)

E poiché è importante votare donna anche alle primarie, appoggiate donne impegnate, che condividano l’impegno sulle tematiche della presenza femminile in politica; in particolare vi segnalo i nominativi di due socie della RxP.

Per la lista PD di Milano (in Lombardia si vota sabato 29 dicembre), si candida la professoressa Marilisa D’Amico, socia della Rete per la Parità e componente del nostro Comitato Scientifico (http://www.facebook.com/marilisa.damico.5), per la lista PD di Roma città, (nel Lazio si vota domenica 30 dicembre) si candida Luisa Laurelli, nostra socia (http://www.luisalaurelli.com/).

Per SEL, dove non ho rintracciato candidature di donne della RxP, o per altre circoscrizioni elettorali, attendo vostre segnalazioni di eventuali candidate componenti del Comitato scientifico o nostre socie.

Grazie. Rosanna Oliva

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