La Rete per la Parità esprime soddisfazione per la conclusione del percorso che ha portato al nuovo Statuto e all’organizzazione rinnovata dell’ASviS.

Confermata dall’ assemblea degli aderenti del 14 dicembre la presidenza di Marcella Mallen e di Pierluigi Stefanini per il triennio 2023-2025, con Enrico Giovannini che sarà direttore scientifico dell’associazione e Giulio Lo Iacono segretario generale. Rinnovata anche la composizione dell’associazione fondatrice, nella quale ai soci Enrico Giovannini, Pierluigi Stefanini, Giuseppe Novelli e Walter Dondi si aggiungono Martina Alemanno, Claudia Caputi, Marcella Mallen, Marisa Parmigiani e Donato Speroni.

È così assicurato anche negli incarichi apicali l’equilibrio di genere nell’ASviS che proseguirà nei prossimi anni nella preziosa opera di far conoscere l’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile e di promuoverne gli obiettivi. Un’opera che, come recita il nuovo Statuto, si basa su “valori, metodi e criteri legati all’inclusione, alla collaborazione, al confronto, alla condivisione e alla trasparenza, alla parità di genere e generazionale, alla valorizzazione delle diversità, al dialogo intergenerazionale e alla generosità.”.

La composizione del Comitato scientifico verrà definita nei primi mesi del nuovo anno. Lo annuncia un comunicato dell’Alleanza per lo Sviluppo sostenibile che ha anche precisato che la settima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile si svolgerà dall’8 al 24 maggio in tutta Italia, attraverso centinaia di eventi (quest’anno sono stati 986) che coinvolgeranno istituzioni, amministrazioni pubbliche, università, scuole, aziende, associazioni e cittadini.

Rosanna Oliva de Conciliis ha dichiarato: “Come rappresentante della Rete per la Parità che ha aderito all’ASviS dall’inizio ed è presente con proprie socie in alcuni dei Gruppi di lavoro in cui si articola l’attività, ho partecipato all’assemblea. Anche nel mio ruolo di Coordinatrice onoraria del Gruppo di lavoro sul Goal 5 – Parità di genere dell’Agenda ONU avevo seguito attivamente il percorso partecipato che ha portato al nuovo Statuto. Sono lieta che, anche grazie alla presenza attiva della Rete per la Parità, l’ASviS sia un’associazione che rispetta i criteri previsti dal Goal 5 . In nome della parità evita l’uso del cosiddetto maschile inclusivo che nasconde le donne e assicura l’equilibrio di genere negli incarichi, a partire dalla presidenza duale.” .