Presentazione #RapportoASviS 2018

Presentazione #RapportoASviS 2018

“L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”

 

Convegno “CambieRAI per non cambiare mai? Donne vere in TV”

Lunedì 23 gennaio – ore 9.30-18.00, presso la Camera dei Deputati, sala Aldo Moro, si terrà il convegno CambieRai per non cambiare mai? Donne vere in TV  promosso da DonneinQuota e Rete per la Parità a continuazione del lavoro pluriennale svolto a tutela dell’immagine delle donne nei media, in particolare all’intero degli spazi pubblicitari e nella televisione pubblica nazionale.

 

Per l’ingresso alla sala, che ha una capienza di posti limitata, è necessario inviare la conferma della partecipazione entro giovedì 19 gennaio a segreteria.reteperlaparita@gmail.com.
Occorrerà inoltre esibire un documento d’identità e gli uomini dovranno indossare la giacca.

Qui il Link al programma del convegno.

 

Vi aspettiamo!

 

Donne, Nord Africa e Medioriente: diritti, leadership e impresa

Dall’11 al 15 maggio a Roma, il nuovo progetto per l’empowerment femminile promosso da Pari o Dispare, con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e il sostegno di Eni.

L’associazione Pari o Dispare, impegnata nella lotta contro le discriminazioni di genere, nel dialogo con la società civile e le istituzioni a livello nazionale e internazionale, quest’anno si fa promotrice del progetto “Donne, Nord Africa e Medioriente: diritti, leadership e impresa”, reso possibile grazie al contributo del Ministero degli Affari Esteri italiano e grazie al sostegno Eni.

L’iniziativa coinvolge sedici giovani donne, tra cui imprenditrici, attiviste e operatrici nel mondo dei media, provenienti da quattro paesi del Nord Africa e dell’area mediorientale: Algeria, Marocco, Tunisia, Libano.

Il progetto di formazione che si svolgerà dall’11 al 15 Maggio a Roma, attraverso 5 workshop di approfondimento, ha come obiettivo quello di mettere a fattor comune modelli positivi di empowerment al femminile, evidenziando le criticità che maggiormente impediscono alle donne di essere protagoniste della vita economica, sociale e politica, in un confronto euromediterraneo.

Tra i workshop ve ne sono due aperti al pubblico e alla stampa nelle giornate di lunedì 12 maggio e mercoledì 14 maggio.

Il primo si terrà lunedì 12 maggio, a partire dalle ore 9.30, presso la Domus Talenti (via delle Quattro Fontane 113, Roma) dal titolo “Tra diritti e cultura: l’equiparazione di genere in un confronto euro-mediterraneo” a cui parteciperanno, tra le altre, Emma Bonino, Presidente Onoraria di Pari o Dispare, già Ministro degli Esteri, e Linda Laura Sabbadini, Direttrice del
Dipartimento Statistiche sociali e ambientali dell’ISTAT.

Il secondo, mercoledì 14 maggio, dalle ore 9.30 alle 13.30, si concentrerà sui temi di EXPO Milano 2015, impresa e leadership e si svolgerà presso la Sala Nigra del Ministero degli Affari Esteri. Tra i molti relatori previsti ci saranno anche Benedetto Della Vedova, Sottosegretario agli Affari Esteri, Valeria Fedeli, Vicepresidente del Senato della Repubblica, Marta Dassù, Presidente esecutivo di Women for Expo.

Per maggiori Informazioni:

Valeria Manieri – 342 17 62 202 – Liliana Chiaramello – 338 16 66 864

www.pariodispare.org

25 novembre 2013 Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne a Roma

Le “DONNE IN PIAZZA” DEL CAMPIDOGLIO dalle ore 17.00 alle ore 19.00

“La violenza ci costa…la vita”
Indossiamo guanti rossi, o una maglia, un foulard o un nastro rosso.
Sulla scalinata centinaia di scarpe rosse saranno in memoria di tutte coloro che quelle scarpe, purtroppo, non indossano più. E ancora un filo rosso di pensieri: chi vorrà, potrà attaccare sui fili rossi che legheranno la piazza, un biglietto con una propria riflessione, un messaggio, un nome…

Senonoraquando Roma aderisce allo Sciopero delle donne e partecipa con
Anarkikka, Assolei, Be Free, Casa Internazionale delle Donne di Roma, CGIL Roma e Lazio, Fondazione Pangea, Freedom for Birth Rome Action Group, Sciopero delle donne, Punto D, UDI La Goccia, UDI Monteverde, UDI Nazionale.
Anche ASPETTARE STANCA ha aderito

Leggi l’articolo completo su Aspettare Stanca

Cambiare La Legge Elettorale: Una Priorita’ Per Le Donne


Lunedì 15 luglio alle 16:00 alle 20:00

Al Senato della Repubblica

Biblioteca ‘Giovanni Spadolini’

Sala degli Atti Parlamentari

Piazza della Minerva 38 -Roma

L’Accordo per la Democrazia Paritaria incontra le parlamentari sui cambiamenti necessari alla legge elettorale volti a stabilire un equilibrio di genere introduce la Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli

Si ricorda l’obbligo di accredito per l’accesso alla Sala.

Registrazione partecipazione: danielacarla2@gmail.commorronir@libero.it

Un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione

DANZA CONTRO LA VIOLENZA!

Ecco gli appuntamenti a Roma:

Libreria Liberi di… Piazza Santa Maria Liberatrice ore 11.30
Piazza del Popolo ore 14.30
https://www.facebook.com/events/327862230662386/?notif_t=plan_user_invited

Scalinata Piazza di Spagna ore 16.00 per info
http://www.lindafostermoves.com/nuovo/index.php

Colosseo sotto l’arco di Costantino ore 16.45
http://www.facebook.com/cinciallegre?ref=ts&fref=ts

Ponte Mazzini ore 17.00

Piazzale Stazione Tiburtina ore 17.00

Casa Internazionale delle donne dalle ore 18.30

Centro Commerciale Casetta Mattei, Via dei Sempieri 92 ore 18.00
https://www.facebook.com/events/366002840178902/

Piazza dell’Immacolata ore 19.00
https://www.facebook.com/events/1778586012280405

Casa delle donne Lucha y siesta, via lucio sestio 10, ore 17.00
https://www.facebook.com/events/491640614220365

Scuola Secondaria di Primo Grado “T.Buazzelli” via Buazzelli 120, ore 12.00

E quello di Napoli:

Napoli 14 fenbbraio ore 14

PIAZZA PLEBISCITO
le donne mobilitate nel mondo hanno nomi, parole, gesti differenti.
Uguale la determinazione a costruire un altro mondo libero dalla violenza, dove essere libere.
Alla campagna ONE BILLION RISING hanno già aderito 200 paesi e più di 110 città italiane e 13.000 organizzazioni di donne; si danzerà per fermare la violenza che opprime ogni giorno un miliardo di donne. Come afferma Eve Ensler, “se un miliardo di donne violate è un’atrocità, un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione“.

Udi di Napoli

http://udidinapoli.blogspot.com

Questi i link dove trovare notizie sugli eventi
http://obritalia.livejournal.com/
http://www.facebook.com/groups/onebillionitalia/
http://www.onebillionrising.org/

io ballo!

SENONORAQUANDO

Sabato 15 dicembre dalle 10 alle 17,30 in diretta streaming

by aspettarestanca

Incontro nazionale dei Comitati di SENONORAQUANDO alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, in Via della Lungara, 19 00165 Roma –

Potrà essere seguito in diretta Streaming all’indirizzo: http://www.livestream.com/snoq (grazie alle donne del Comitato di Massa che hanno messo a disposizione il loro canale!).

Cinzia Guido, per il Comitato promotore Nazionale SNOQ

Da: info

Le donne della Campania: Italia – Colombia, la lotta internazionale al femminicidio

Il cammino condiviso delle donne Italiane e di Colombia si fonda sulla consapevolezza che la lotta al femminicidio è di tutte o non è di nessuna.

L’incontro tenuto oggi alla Farnesina tra il delegato sottosegretario Alessandro Gaudiano e una delegazione di donne Campane composta dalla Consigliera regionale Anita Sala, Stefania Cantatore dell UDI, Simona Ricciardelli e Rosaria Mariniello delle Donne in Nero di Napoli, segue l’incontro avuto con l’Ambasciatore Colombiano Juan Manuel Prieto, nell’intento di dare uno sbocco concreto sul piano istituzionale alle azioni solidali di sempre tra le associazioni Italiane e la Ruta Pacifica de las Mujeres de Columbia.

Già nell’odg del Consiglio Regionale della Campania del primo Marzo di quest’anno, approvato all’unanimità, si è posto l’accento sulle responsabilità dei Governi per quanto accade nelle vite di donne e bambini, in guerra come in pace, a causa della violenza sessuata.

La riduzione in schiavitù delle “bambine soldato” , l’imposizione alle giovani donne di prestazioni sessuali “come pagamento del pedaggio” per potersi spostare da una parte all’altra della città, il desplazamiento (sradicamento dalle proprie case), sono crimini intollerabili, ma intollerabilmente sottaciuti dai media e nei vertici tra stati. Come sottaciuta ed ignorata, nella sua vera essenza, è la violenza sessuata in ogni Stato.

Nell’incontro è stata avanzata l’urgenza dell’apertura di una differente prospettiva nelle trattative internazionali, appunto includendo tra le priorità l’eliminazione della violenza degli uomini sulle donne: l’obiettivo ONU per il 2015, prevedendo inoltre l’apertura di un tavolo internazionale sul femminicidio.

Nei prossimi giorni il Mando delle donne Colombiane (una carta delle priorità e delle urgenze per il contrasto alle violenze in Colombia) verrà inviato alla Farnesina perché ne faccia oggetto di mediazione con il Governo di Bogotà.

Udi di Napoli, Donne in Nero e la Consigliera Regionale Anita Sala

Napoli, 25 luglio ’12

Corso a Cà Foscari

Donne, politica, istituzioni, un corso aperto anche a chi non è dell’Università
Corso Donne, Politica, istituzioni a Cà Foscari

by aspettarestanca
Giuliana GIusti ha pubblicato qualcosa in Dal Comitato 503360 alla Rete della Parità
L’Università Ca’ Foscari di Venezia è sede del…
Giuliana GIusti 23 luglio 21.06.19
L’Università Ca’ Foscari di Venezia è sede del corso Donne, politica, istituzioni finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del consiglio dei ministri.
Il corso di 70 ore, con attestato di frequenza ed esame finale, è gratuito ed è apperto a tutte e tutti.
Il numero massimo di partecipanti è 38, il numero minimo di 25.Si prega di dare massima diffusione.

per maggiori informazioni:
http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=133613
http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=132606
Donne, politica e istituzioni: corso sulla cultura di genere – Ca’ Foscari

www.unive.it
Il progetto formativo vuole favorire la diffusione della cultura di genere nelle istituzioni cultura…

Ricorso al TAR contro la Giunta del Comune di Cervaro (FR)

COMUNICATO STAMPA

Dopo la notificazione, avvenuta nei giorni scorsi, è stato depositato presso
la sezione di Latina del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, il
ricorso con il quale Mauro Cernesi, Nadia Pacitto e Mara di Fonzo hanno
impugnato il provvedimento con cui il sindaco del Comune di Cervaro aveva
costituito la giunta comunale senza nominare alcuna donna tra gli assessori,
con manifesta violazione, secondo i ricorrenti, del principio costituzionale di
pari opportunità.
Mauro Cernesi, capogruppo di “Uniti per Cervaro”, è, come sempre, deciso e
molto chiaro: «Qui non c’entra l’opposizione; si tratta di una questione di
civiltà politica e sociale: c’è un principio costituzionale, quello di pari
opportunità, che deve essere rispettato. Nominare una giunta senza neppure una
donna non è stato solo politicamente sbagliato, ma è stata una umiliazione per
tutte le donne di Cervaro: eppure ce ne sono tante in gamba, in ogni
schieramento politico e nelle espressioni civiche. Se mi è permesso, a maggior
ragione ci doveva essere a Cervaro almeno un assessore donna, visto che nessuna
donna è stata eletta in Consiglio comunale. Ho provato a spiegarlo in tutti i
modi al sindaco, fin dalla prima adunanza consiliare; ho provato a dirgli che
le donne di Cervaro non meritavano di essere trattate come lui aveva fatto: non
c’è stato nulla da fare; e, d’altra parte, non ci si poteva aspettare molto di
diverso da una persona che, nella lista che lo ha sostenuto, ha candidato una
sola donna (su dieci); nella mia lista erano candidate quattro donne, quasi il
cinquanta per cento. A parte ogni altra considerazione, il sindaco ha perso un’
occasione per dare prova di maturità politica e di effettiva volontà di
cambiamento, rimasta solo nella propaganda elettorale; ma c’è ancora qualche
giorno per rimediare».
«Ma c’è un altro aspetto che mi riempie di soddisfazione: la nostra iniziativa
è stata subito condivisa da persone di diversa espressione politica: da Nadia
Pacitto, ad esempio, la quale, peraltro, già per suo conto, era immediatamente
insorta rispetto alla grave mancanza del sindaco, chiedendo un intervento
amministratvo in via di autotutela; e da Mara Di Fonzo. E molto importante è
stata anche l’adesione di una associazione nazionale di grande rilevanza, in
prima fila nella battaglia per la effettiva osservanza del principio di pari
opportunità, “la Rete per la parità”, presieduta da Rosa Oliva, una donna che
ha speso la sua esistenza, e ancora oggi è molto impegnata, per l’emancipazione
delle donne e la realizzazione della parità di genere e della “democrazia
paritaria”. Si tratta di circostanze dimostrative del grande respiro
democratico dell’iniziativa; si tratta di adesioni che non ci sarebbero mai
state se si fosse trattato di una bega di paese. È la dimostrazione che anche a
Cervaro si può fare politica seriamente, nell’interesse di tutti, anche di
quelli che non la pensano allo stesso modo».
Come andrà a fine la vicenda, si saprà molto presto: l’udienza in camera di
consiglio per la trattazione della domanda cautelare è stata fissata per il
prossimo 26 luglio.

Mauro Cernesi

Questo post è catalogato sotto Elezioni amministrative 2012, Rete per la Parità
Commenti e Pig disabliltati. Modifica.
4 commenti a “Ricorso al TAR contro la Giunta del Comune di Cervaro (FR)”

Ivo dice:
12 luglio 2012 alle 8:47 pm edit

GRAZIE DEL VOSTRO AIUTO ….PER UN MONDO MIGLIORE DOVE NON CE DIFFERENZA DI SESSI SOPRATUTTO IN POLITICA
Peppino dice:
13 luglio 2012 alle 4:35 am edit

le donne stavano in tutti gli schieramenti, ma soltanto che non sono state elette.

Mossa buona solo per rompere le scatole all’attuale giunta, DEMOCRATICAMENTE eletta!
massimo dice:
13 luglio 2012 alle 5:58 am edit

E’ un gran gesto di civiltà quello di Mauro Cernesi e del movimento cervarese, che esula dagli schieramenti partitici. E’ opportuno che a questo gesto ne seguano tanti altri e che i cittadini prendano coscienza che occorre reclamare. Reclamare i diritti contro le violazioni che ogni giorno la nostra Italia purtroppo celebra.
admin dice:
20 agosto 2012 alle 11:47 am edit

@peppino ci chiediamo se sia volontaria la confusione tra la mancata elezione di consigliere e le nomine in Giunta. Se non lo è forse peppino dovrebbe considerare separatamente le due questioni. Sull’argomento delle poche donne elette Rete per la Parità è più volte intervenuta, anche provocatoriamente, con un Flash Mob sulle Portatrici d’acqua, mente per la presenza delle donne nelle Giunte stiamo monitorando sia i ricorsi che la discussione in Parlamento sulle riforme.