BLOCCA LA DATA – 15 novembre 2024 – Riforma organica del cognome: dopo otto anni arriverà?

Venerdì 15 novembre 2024 alle ore 15, presso la Sala Igea dell’Istituto Treccani (Piazza dell’Enciclopedia italiana 4 – Roma), si svolgerà l’evento organizzato dalla Rete per la Parità  per fare il punto sull’iter della legge di riforma organica del doppio cognome.

A distanza di otto anni dalla prima sentenza della Corte costituzionale n. 286 del 2016 e di oltre due anni dalla sentenza n. 131 del 2022 il Legislatore non ha ancora approvato la Riforma necessaria per allineare l’ordinamento all’abolizione del patronimico, dichiarato in contrasto con la Costituzione.

L’evento sarà l’occasione per approfondire con esperte/i, parlamentari e associazioni, le modifiche necessarie, comprese quelle del cognome della donna coniugata, per rispettare i principi fondamentali della tutela dell’identità e della parità tra i sessi sanciti dalla Costituzione.

Vedi gli atti del Convegno svolto l’8 novembre del 2023.

Per informazionisegreteria.reteperlaparita@gmail.com

In memoria di Maria Rita Saulle. Dal Codice Donna al Codice delle Pari Opportunità

Venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 15:00, la Biblioteca della Diocesi di Caserta ospiterà il convegno dal titolo “In memoria di Maria Rita Saulle. Dal Codice Donna al Codice delle Pari Opportunità”. L’incontro, organizzato dalle associazioni Rete per la Parità – APS, rappresentata in Campania dall’architetta Nadia Marra, e da Giuriste 5.0 APS ETS per i diritti umani, presieduta dall’avvocata Anna Di Mauro, sarà un momento di riflessione e omaggio alla figura della professoressa Maria Rita Saulle, illustre giurista e giudice della Corte costituzionale.

L’evento sarà introdotto dall’architetta Nadia Marra, Responsabile per la Campania della Rete per la Parità aps, e sarà moderato dall’avvocata Anna Di Mauro, presidente di Giuriste 5.0 aps ets per i diritti umani. A rendere omaggio alla memoria di Maria Rita Saulle interverranno figure di spicco del mondo accademico e associativo, tra cui Anna Maria Isastia, docente di Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma e Past President Nazionale del Soroptimist International d’Italia, Paolo De Nardis, Presidente dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” di Roma, Marianna Pignata, docente di Storia delle Codificazioni e delegata per le Pari Opportunità all’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Sara Marsico, giurista dell’associazione Toponomastica Femminile, Antonella Anselmo, consigliera della Rete per la Parità – APS e Fosca Pizzaroni, storica e scrittrice, socia dell’ANPI Caserta.

Le conclusioni dell’incontro saranno affidate a Rosanna Oliva de Conciliis, presidente onoraria della Rete per la Parità – APS.

La Prof.ssa Saulle contribuì a stilare il Codice Donna, contenente la normativa interna ed internazionale che riguarda la condizione della donna, redatto nell’ambito della Commissione nazionale per la realizzazione della parità fra uomo e donna, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri nei primi anni ’80.

E’ possibile seguire il convegno a questo link.

Fonte foto: Casertafocus.net

Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024: gli eventi della Rete per la Parità

Nell’ambito del Festival ASviS dello Sviluppo Sostenibile 2024 organizzato dall’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, la Rete per la Parità, aderente sin dalla fondazione, ha promosso tre eventi all’interno del cartellone del Festival.

7 maggio – “Finanza ESG e Imprese Innovative in Calabria: Storie Di Sostenibilità”

Presso l’Aula Giovanni Paolo II del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Ateneo di Catanzaro si è svolto l’evento “Finanza ESG e Imprese Innovative in Calabria: Storie Di Sostenibilità”, organizzato nell’ambito del Knowledge Café del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’UMG (Dipartimento di Eccellenza, Mur, 2023-2027), in collaborazione con la Rete per la Parità e con FICLU, rivolto anche agli Istituti di Istruzione Superiore della città di Catanzaro (grazie alle attività promosse dalla Prof.ssa Paola Chiarella, referente dell’Orientamento DiGES). L’evento ha sollecitato un dibattito riguardo ai temi di finanza ed imprenditoria sostenibile in Calabria, portando in “aula” interessanti testimonianze.
L’incontro si è aperto con con i saluti istituzionali del Magnifico Rettore, Prof. Giovanni Cuda, della Direttrice del DiGES, Prof.ssa Aquila Villella, e dell’arch. Teresa Gualtieri, Presidente della Federazione Italiana Club per l’Unesco e Presidente del Comitato Scientifico della Rete per la Parità.
La discussione con i relatori e con i partecipanti, è stata affidata alla Prof.ssa Annarita Trotta, ordinaria di Economia degli Intermediari Finanziari ed esperta di finanza sostenibile.
Hanno portato le loro testimonianze aziendali: Stefano Caccavari, founder e CEO di Mulinum, oltre che Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana; la dott.ssa Desiderata De Angelis, AD Gruppo Sorinat; l’avv. Filomena Greco, responsabile marketing iGreco Srl; il dott. Fabio Valentino, Amministratore dell’azienda agricola Valentino srl.
Gli interventi programmati sono stati svolti dalle Professoresse: Rosella Carè, ricercatrice senior in Economia degli Intermediari Finanziari presso UMG ed Assistant Professor of Sustainability & Financial Management presso l’University di Waterloo (Canada) e Maria Carlotta Rizzuto, ricercatrice junior in Diritto Privato, UMG.
Le conclusioni sono state affidate alla prof.ssa Angela Caridà (associata di Economia e Gestione delle Imprese e Delegata di Ateneo per la sostenibilità).
L’iniziativa è rientrata tra gli appuntamenti che hanno preceduto il “Festival dello Sviluppo Sostenibile UMG 2024: Sostenibili…Insieme si può!” iniziato il 15 Maggio con la presentazione del Manifesto della Sostenibilità UMG. Il Festival è stato patrocinato dalla Rete RUS.

10 maggio – “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze

Presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, si è svolto l’evento “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze”, promosso dalla Rete per la Parità insieme con una Delegazione del W20 e con l’Università degli studi della TUSCIA e inserito nel cartellone del Festival ASviS dello Sviluppo Sostenibile 2024.
L’evento, moderato da Stefano Di Traglia, si è aperto con i saluti della Presidente della Rete per la Parità, Patrizia De Michelis, del Direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini e della Prof.ssa Sonia Maria Melchiorre, dell’Università della Tuscia.
Linda Laura Sabbadini, già Direttrice ISTAT e Chair W20 ha svolto una relazione introduttiva.
È stata la volta poi della prima tavola rotonda, durante la quale si sono alternate le componenti della delegazione del W20 Mabel Bianco, Elvira Marasco, Katia Petrini, Pam Rajput e Mouna Mounayar che hanno raccontato le loro esperienze e le loro testimonianze tradotte grazie alla bravura e alla professionalità dell’interprete Francesca Nasetti.
Alla seconda tavola rotonda hanno partecipato le componenti di alcune delle associazioni impegnate a favore dei diritti delle donne e per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere e domestica: Daniela Appignanesi – Associazione Donne Banca d’Italia – ADBI, Donatella Martini – DonneinQuota, Mariolina Coppola – SOROPTIMIST INTERNATIONAL D’ITALIA, Flaminia De Romanis – Valore D e Annunziata Puglia – Rete per la Parità.
L’intero programma si è basato sul filo rosso che ha messo insieme la Costituzione italiana, la normativa dell’Unione europea e i 17 Goal dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, con particolare riferimento al Goal 5 – Parità di genere.

22 maggio – “Donne e motori…non solo un affare maschile”

Presso l’IC Nino Rota, si è svolto l’evento Donne e motori – Superare gli stereotipi organizzato dalla Rete per la Parità, nell’ambito del Festival ASviS dello Sviluppo Sostenibile 2024 per presentare la mostra ideata da Adriana Balzarini “Donne e motori…non solo un affare maschile”. L’evento si inserisce nel percorso di approfondimento dei temi della parità di genere e del ruolo degli stereotipi nell’ambito dell’Accordo di rete “Insieme oltre i pregiudizi: diritti e valori” sottoscritto da Rete per la Parità APS, Udi Monteverde, Municipi XI e XII del Comune di Roma e undici Istituti scolastici di Roma per l’attuazione del Progetto Stereotipa di UDI Monteverde.
L’intento è stato quello di far conoscere a studentesse, studenti e loro famiglie i temi della parità di genere per una cultura liberata da pregiudizi, stereotipi e violenze, per  promuovere un cambiamento sociale e culturale che induca le giovani generazioni a contrastare rappresentazioni stereotipate del maschile e del femminile fornendo loro strumenti critici per riconoscerle e per capire quanto queste siano legate a un retaggio culturale obsoleto, frutto di una cultura patriarcale.
La mostra racconta che le donne, a dispetto del sarcasmo e dell’ironia, non solo si sono cimentate nella guida fin dall’800 ma hanno contribuito e contribuiscono con le loro invenzioni e il loro intuito a rendere la guida più sicura e le auto più belle e accattivanti, in questo modo si sono volute anche valorizzare figure femminili che hanno contribuito all’evoluzione della Scienza e della Tecnica e che troppo spesso sono state dimenticate e tralasciate. Dopo gli interventi di apertura di Graziella Bianco, Dirigente scolastica I.C. Nino Rota e di Patrizia De Michelis, Presidente della Rete per la Parità, hanno portato i saluti del Comune di Roma per il Municipio XII Stella Squillace, Assessora Politiche Educative e Scolastiche, Politiche Giovanili, Edilizia Scolastica, Politiche del Patrimonio e Valorizzazione dei beni comuni, Gioia Farnocchia, Assessora Politiche di Genere e Pari Opportunità, Politiche Culturali, Politiche  dello Sport, Promozione del Benessere del Cittadino e Silvia Tomassetti, Presidente Commissione Pari Opportunità, mentre per il Municipio XI è intervenuta Claudia Bruschi, Assessora Politiche Educative e Scolastiche, Edilizia Scolastica. Alla tavola rotonda hanno partecipato Patrizia Falovo del Direttivo UDI Monteverde, Coordinamento UDI Nazionale e componente dello Staff del Progetto Stereotipa che ha introdotto i lavori.Ha quindi preso la parola Carla Cantatore, Responsabile UDI Monteverde, Garante UDI Nazionale, Staff del Progetto Stereotipa e hanno fatto seguito gli interventi di Gabriella Anselmi, Presidente Alef e Consigliera della Rete per la Parità e Ada Velati, Equity&Empowerment Manager di Lutech Group, ingegnera e motociclista, che hanno interessato ragazzi e ragazze sull’importanza dello studio della matematica e sul ruolo degli stereotipi mostrando immagini e video. La mattinata si è conclusa con un video di Adriana Balzarini di introduzione alla mostra che nei giorni successivi è stata presentata dalle ragazze e dai ragazzi dell’Istituto Nino Rota, che hanno partecipato al Progetto Stereotipa, a compagne e compagni delle altre scuole.

Donne e motori – Superare gli stereotipi

Mercoledì 22 maggio 2024, dalle ore 10.30 alle 12.00, presso l’Istituto Comprensivo “Nino Rota” Via F.S. Benucci 32 – Roma, si terrà l’evento “Donne e motori-Superare gli stereotipi” promosso dalla Rete per la Parità APS con l’Istituto comprensivo Nino Rota di Roma, l’Udi Monteverde e Panathlon international-Distretto Italia. L’evento è stato inserito nel cartellone del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024 promosso da ASviS.

L’evento, organizzato per inaugurare la mostra ideata da Adriana Balzarini, si inserisce in un percorso di approfondimento dei temi relativi alla parità di genere e al ruolo degli stereotipi, nell’ambito dell’Accordo di rete “Insieme oltre i pregiudizi: diritti e valori”, attivato per sviluppare il progetto Stereotipa di Udi Monteverde.

Per promuovere un cambiamento sociale e culturale, che induca le giovani generazioni a oltrepassare le rappresentazioni stereotipate del maschile e del femminile, occorre fornire loro strumenti critici per riconoscerle e far capire quanto queste siano legate a un retaggio culturale obsoleto, frutto di una cultura patriarcale, anche attraverso la valorizzazione di figure femminili che hanno contribuito all’evoluzione scientifica e tecnologica, troppo spesso dimenticate e tralasciate. Le donne, a dispetto del sarcasmo e dell’ironia, non solo si sono cimentate nella guida fin dall’800 ma hanno contribuito e contribuiscono con le loro invenzioni e il loro intuito a rendere la guida più sicura e le auto più belle e accattivanti.

La Mostra sarà esposta nella sede centrale dell’Istituto “Nino Rota” fino al 30 maggio 2024.

Rivedi il convegno “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze”

Rete per la Parità APS, che fa parte dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – dalla fondazione ed è particolarmente presente e attiva nel gruppo di lavoro del Goal 5 – Parità di genere, ha promosso un evento dal titolo “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze” con una Delegazione W20 e con l’Università degli studi della TUSCIA, durante il quale sono state poste a confronto le esperienze e le sfide delle donne componenti la delegazione W20 con quelle di alcune componenti delle associazioni impegnate a favore dei diritti delle donne e per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere e domestica.

Rivedi il video dell’evento:

https://www.radioradicale.it/scheda/727991/festival-dello-sviluppo-sostenibile-2024-insieme-per-la-parita-tra-costituzione

“Verso la parità formale e sostanziale”: rivedi il Convegno promosso dalla Rete per la Parità con il patrocinio della Corte costituzionale

Il Presidente Augusto Barbera ha aperto i lavori del seminario “Verso la parità formale e sostanziale”, promosso dalla “Rete per la parità”, con il patrocinio della Corte costituzionale, che si è svolto nella sala conferenze di Palazzo della Consulta.

Dopo l’introduzione della Presidente della Rete Patrizia De Michelis, hanno preso la parola le relatrici: la Giudice costituzionale Emanuela Navarretta, Linda Laura Sabbadini (già Direttrice ISTAT, Chair W20), Serena Lippi (Presidente Associazione Donne Italiane Diplomatiche e Dirigenti, Consigliere diplomatico presso il MIM), Rosa Vinciguerra (Tenente Colonnello EI), Alice Pignagnoli (atleta).

Simona Rossitto ha infine intervistato Rosa Oliva, Presidente onoraria della “Rete per la parità”, e Gabriella Luccioli, già Presidente di sezione della Corte di cassazione.

All’incontro sono intervenuti i Giudici costituzionali Luca Antonini, Marco D’Alberti, Stefano Petitti e Maria Rosaria San Giorgio. Ha coordinato il seminario il Vice Direttore di Repubblica Francesco Bei.

Per rivedere l’evento:

https://www.radioradicale.it/scheda/727715/verso-la-parita-formale-e-sostanziale-un-bilancio-a-64-anni-dalla-sentenza-della-corte

Fonte: Comunicato Corte costituzionale

Sessantaquattresimo anniversario della sentenza della Corte costituzionale n. 33/1960

Sessantaquattro anni fa, il 13 maggio, la Corte costituzionale emise la storica sentenza n. 33/1960 che eliminò le discriminazioni contro le donne nelle principali carriere pubbliche.

La Rete per la Parità APS, per l’occasione, con il patrocinio della Corte costituzionale, organizza un convegno dal titolo “Verso la parità formale e sostanziale. Un bilancio a 64 anni dalla sentenza della Corte costituzionale che aprì le porte alle donne nelle carriere pubbliche”.

L’evento si terrà venerdì 10 maggio dalle 10.30 alle 13 presso la Sala Conferenze della Corte costituzionale, Piazza del Quirinale, 41 – Roma.

Di seguito il programma dell’evento.

Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze

Rete per la Parità APS, che fa parte dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – dalla fondazione ed è particolarmente presente e attiva nel gruppo di lavoro del Goal 5 – Parità di genere, promuove un evento dal titolo “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze” con una Delegazione W20 e con l’Università degli studi della TUSCIA, durante il quale saranno poste a confronto le esperienze e le sfide delle donne componenti la delegazione W20 con quelle di alcune componenti delle associazioni impegnate a favore dei diritti delle donne e per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere e domestica.

Il filo rosso è costituito dalla Costituzione italiana, dalla normativa dell’Unione europea e dai 17 Goal dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

L’evento, inserito nel cartellone del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024, promosso dall’ASviS, si terrà venerdì 10 maggio dalle ore 14:30 alle ore 17:00, presso l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, via Milano 9/A, Roma.

Di seguito la locandina dell’evento.

Riforma organica del cognome: sette anni non sono bastati

Si terrà mercoledì 8 novembre alle ore 10, presso la Sala Igea dell’Istituto Treccani, il convegno Riforma organica del cognome: sette anni non sono bastati organizzato da italiadecide e Rete per la Parità, per denunciare la mancata approvazione della riforma organica del doppio cognome. Qui la locandina.

A distanza di sette anni dalla prima sentenza della Corte costituzionale n. 286/2016 e di quasi due anni dalla sentenza n. 131/2022 il Legislatore non ha ancora approvato la Riforma necessaria per allineare l’ordinamento all’aboli-zione del patronimico, dichiarato in contrasto con la Costituzione.

Il convegno sarà l’occasione per approfondire con esperte/i, parlamentari, associazioni, le modifiche necessarie, comprese quelle del cognome della donna coniugata, per rispettare i principi fondamentali della tutela dell’identità e della parità tra i sessi sanciti dalla Costituzione. Vedi gli atti del Convegno a Milano del 30 settembre 2022.

L’evento potrà anche essere seguito in diretta streaming sul Canale YouTube Treccani Channel, su Radio Radicale e sull’evento Facebook.

2 giugno – Un evento al Museo degli Strumenti musicali di Roma per celebrare il 63esimo anniversario della sentenza della Corte costituzionale n. 33/1960

A settantacinque anni dalla nascita della Repubblica e dal voto delle donne italiane sul referendum e per l’elezione dell’Assemblea costituente, con un concerto dell’Artemisia Trio, l’AGIMUS – Associazione Giovanile Musicale, il Museo Nazionale degli Strumenti musicali di Roma e la Rete per la Parità hanno ricordato l’anniversario della storica sentenza n. 33/1960 che eliminò le discriminazioni contro le donne nelle principali carriere pubbliche.

All’evento ha partecipato un folto numero di persone, tra le quali molte della Rete per la Parità.

La Direttrice del Museo, Arch. Sonia Martone, ha curato l’organizzazione, guidato la visita al Museo e introdotto il concerto ricordando le 21 Madri costituenti raffigurate nelle slide proiettate in sala.

Il Trio ha eseguito numerosi brani introdotti dalle tre musiciste, Elisabetta Berto – cantante e autrice di testi, Iolanda Zignani – flauto e Daniela Brandi – pianoforte.

E’ stata l’occasione per far conoscere anche la formale richiesta della Rete per la Parità al Parlamento, di approvare la riforma del cognome, inviata a un anno dalla sentenza n. 131/2022 della Corte costituzionale. Un segnale di come sia ancora ostacolato il cammino verso la piena parità formale e sostanziale uomo/donna nell’ambito della completa attuazione della Costituzione. Tanti i risultati finora raggiunti ma ancora troppi gli anni necessari per realizzare l’obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030: l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze.

Dopo il concerto è stato offerto dall’UMAO – Unione Mediterranea Assaggiatori Olio un assaggio guidato che ha permesso ai presenti di conoscere le caratteristiche dell’olio extravergine di oliva e diventare consumatori e consumatrici consapevoli di questa eccellenza della cucina mediterranea.

Ecco il servizio sull’evento trasmesso su Rai News 24.