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Pubblicati gli atti dei convegni “donnEpotere” e “Riforma organica del cognome: dopo otto anni arriverà?”

Sono online nel nostro sito, gli atti dei due convegni organizzati nel novembre del 2024, che affrontano tematiche fondamentali per il progresso verso una piena parità di genere e il rispetto dei diritti sanciti dalla nostra Costituzione.

Convegno “donnEpotere”

Il convegno “donnEpotere” ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle disparità ancora persistenti tra uomini e donne nei campi occupazionale, economico, sociale e politico.

Attraverso un’analisi che ha intrecciato prospettive storiche e attualità, l’incontro ha messo in luce come il potere resti saldamente in mano maschile, nonostante i tanti passi avanti. Si è discusso di strategie concrete per accelerare il cambiamento, puntando anche sul coinvolgimento di uomini “illuminati” pronti ad affiancare le donne nel cammino verso l’effettiva parità. Il convegno ha voluto soprattutto coinvolgere le nuove generazioni, fondamentali per costruire un futuro più giusto ed equo.

Gli atti sono ora disponibili a questa pagina per approfondire i contenuti, le proposte e gli interventi emersi durante l’evento.

Convegno “Riforma organica del cognome: dopo otto anni arriverà?”

A otto anni dalla storica sentenza n. 286/2016 della Corte costituzionale, il convegno ha offerto un’occasione di bilancio e di denuncia sul ritardo del legislatore nel dare piena attuazione al principio di parità nell’attribuzione del cognome ai figli.

Nonostante la giurisprudenza costituzionale abbia più volte ribadito l’urgenza di una riforma organica, a oggi il Parlamento non ha ancora approvato una legge che recepisca in modo chiaro e uniforme i cambiamenti introdotti dalle sentenze. Un vuoto normativo che lascia in sospeso diritti fondamentali e crea incertezze nell’applicazione delle decisioni della Corte.

Gli atti del convegno, disponibili a questa pagina, raccolgono interventi di giuristi, esperti e rappresentanti istituzionali che fanno il punto su quanto è stato fatto e su quanto ancora resta da fare.

Invito al convegno “donnEpotere. Come superare il monopolio maschile”

Il potere è ancora in mano agli uomini. Lo dimostrano i dati italiani, quelli dell’Unione europea e quelli mondiali. Si tratta di un potere che dura da millenni. Ne erano consapevoli già le femministe del secolo scorso che lo hanno definito “monopolio”. Purtroppo, quando c’è il monopolio, c’è anche “abuso di potere”. Quello maschile penalizza non solo le donne ma tutta la società.

Indubbiamente, nell’ultimo secolo ci sono stati importanti progressi nella riduzione del gap di genere a livello globale. Tuttavia, il trend è troppo lento e il cammino verso la reale parità è ancora disseminato di ostacoli.

Secondo l’ultimo rapporto del Global Gender Gap 2024, pubblicato dal World Economic Forum, al ritmo attuale ci vorranno 134 anni, più di 5 generazioni, per raggiungere la piena parità tra donne uomini. L’Italia si posiziona all’87° posto su 146 paesi, con un peggioramento rispetto al 2023, quando si trovava al 79° posto.

Il Convegno “donnEpotere” è una delle tappe di un percorso che la Rete per la Parità – APS ha intrapreso da tempo, finalizzato a individuare gli strumenti per superare la “posizione dominante maschile” che penalizza le donne e danneggia l’intera società. Un percorso che ha come faro il principio costituzionale dell’uguaglianza formale e sostanziale delle donne e degli uomini e il richiamo al compito della Repubblica di rimuovere gli ostacoli che ancora ne impediscono il raggiungimento.

Aperto al pubblico. È gradita la prenotazione alla mail: segreteria.reteperlaparita@gmail.com

Diretta streaming su TreccaniChannel e sulla pagina Facebook della Rete per la Parità – Evento Facebook

Per informazioni: segreteria.reteperlaparita@gmail.com – cell. 3490808986