65° anniversario della storica sentenza n. 33/1960 della Corte costituzionale: una doppia celebrazione nel segno dei diritti delle donne
Il 13 maggio 1960 la Corte costituzionale, con la sentenza n. 33, pose fine alle discriminazioni che impedivano alle donne l’accesso alle principali carriere pubbliche. A 65 anni da quella storica pronuncia, due eventi celebrano il lungo cammino dell’uguaglianza di genere nel mondo del lavoro e nelle istituzioni.

Il primo appuntamento è per oggi, lunedì 13 maggio, a Napoli: la presidente onoraria Rosanna Oliva de Conciliis partecipa alla Giornata Regionale contro le discriminazioni di genere sul lavoro, che si celebra il 13 maggio in ricordo di quella lontana sentenza, istituita dalla Legge Regionale n. 17 del 2021.
L’iniziativa, in programma alle ore 10 presso la Sala “Caduti di Nassiriya” nella sede del Consiglio Regionale della Campania (Centro Direzionale, Isola F13), sarà introdotta dalla Vice Presidente del Consiglio Regionale Loredana Raia e dall’Assessore al Lavoro Antonio Marchiello.
In questa occasione, sarà presentata la proposta di un Tavolo Regionale permanente sulla condizione dell’occupazione femminile, alla luce degli ultimi dati ISTAT che attestano la percentuale di occupazione femminile in Campania al 32,2%, nonostante un lieve aumento. All’evento sono stati invitati rappresentanti del mondo sindacale, imprenditoriale, cooperativo e delle associazioni impegnate per la parità di genere.
Il secondo appuntamento sarà a Roma, domenica 2 giugno, dalle ore 16 alle 19, nella cornice del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Palazzina Samoggia, Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/a.
In una data altamente simbolica – il 2 giugno 1946 le donne italiane votarono per la prima volta – si terrà una celebrazione pubblica del 65° anniversario della sentenza n. 33/1960, con interventi, riflessioni e momenti di approfondimento culturale.
Due eventi per ricordare il valore della parità, del lavoro e della partecipazione femminile nella costruzione di una società più giusta e inclusiva.
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