Report Assemblea ordinaria 28 febbraio 2022

La Presidente della Rete per la Parità Rosa Oliva de Conciliis nell’iniziare la riunione, come consuetudine dell’associazione, fa notare che un “Posto occupato” è lì per ricordare le donne che non hanno più voce né possono essere presenti perché vittime di femminicidio e invita a rivolgere un pensiero anche alle donne che rischiano la vita insieme con bambini e bambine a causa di guerre o di lotte fratricide, come in Ucraina e in Afghanistan

Approvato il verbale dell’assemblea del 15 dicembre 2021 (punto 1 dell’OdG), ROdC dà il benvenuto a tutti i nuovi soci e a tutte le nuove socie che hanno aderito alla Rete per la Parità in quest’ultimo anno e in particolare all’ADBI – Associazione Donne Banca d’Italia e alla nuova socia Maria Romana Trainini presenti oggi all’assemblea.

Ringrazia Patrizia De Michelis, Daniela Monaco, Antonella Anselmo, Gabriella Anselmi e Annamaria Isastia, le socie che nel Direttivo hanno consentito di fare della Rete per la Parità un’organizzazione in grado di impegnarsi in molti settori riguardanti la parità uomo donna sancita dalla nostra Costituzione.

Informa che il Direttivo ha deciso per migliorare l’operatività dell’associazione di creare delle Aree d’intervento la cui responsabilità è affidata a socie e soci disponibili. In particolare sono state istituite otto Aree:

  • Riforme
  • Comunicazione e linguaggio
  • Rappresentanza e Leadership
  • Area territoriale Lombardia
  • Contrasto alla Violenza
  • Lavoro
  • Soci e socie in erba e iniziative con le scuole
  • Donna e Sport

Relaziona brevemente sulle molteplici attività svolte e in corso e rinvia, per un aggiornamento più dettagliato, al documento “2021 – Un anno lungo 24 mesi” pubblicato nel sito https://www.reteperlaparita.it/2021-un-anno-lungo-24-mesi/

Comunica che è stato pubblicato a cura della nostra associazione e delle Università di Tor Vergata e della Tuscia il volume Riforma del cognome in Italia, il testo è in rete e la copia cartacea può essere acquistata a un prezzo esiguo.

La raccolta degli atti del Convegno dell’8 novembre 2021 “Cinque anni devono bastare per la riforma del cognome” a cura della Rete per la Parità sarà completata nei prossimi giorni, pubblicata sul sito e inviata alle autorità, associazioni ed esperti che sono intervenuti all’evento. Si ringraziano per il lavoro svolto Patrizia De Michelis e Donatella Donato.

Informa che si sono svolti due dei tre incontri previsti con la professoressa Cacciapuoti, esperta islamista, nell’ambito delle attività connesse al protocollo sottoscritto con il Ministero dell’Interno per l’accoglienza delle profughe afghane di cui relazionerà Sandra Sarti.

Evidenzia l’impegno in corso per far conoscere le attività dell’associazione e per informare sugli argomenti d’interesse e annuncia che l’architetta Nadia Marra, invitata a seguire la nostra assemblea in attesa che diventi socia, sta attivamente collaborando per curare la Rassegna stampa che verrà pubblicata a breve nel sito.

Si passa quindi all’esame dei punti 3. Relazione della Tesoriera e 4. Esame e approvazione Bilanci consuntivo 2021 e preventivo 2022: Daniela Monaco ringrazia per i pagamenti delle quote che quest’anno stanno arrivando più copiosi del solito. Ricorda che anche quest’anno abbiamo lanciati la campagna “Non lasciarci, raddoppia” per stimolare le socie e le associazioni a svolgere azioni per incrementare le iscrizioni alla Rete per la Parità.

Passa quindi a illustrare le diverse voci (oneri e proventi) del Bilancio consuntivo 2021.

Ricorda che, per gli enti del Terzo Settore è richiesto, da quest’anno un rendiconto per cassa molto fiscale (entrate e uscite reali) che purtroppo non ha quei requisiti di facile leggibilità e di espressività della nostra consueta modulistica che dunque abbiamo deciso di continuare ad adottare anche se dovremo poi, sul sito, adeguarla agli standard pubblicati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in tema di Bilanci per gli enti del Terzo Settore.

Il rendiconto si chiude con un risultato positivo di 3.719,00 euro grazie soprattutto all’arrivo dei proventi del 5 per mille di tre anni (2018/2019/2020) che ci hanno permesso di retribuire i giovani collaboratori nelle iniziative del Comitato 603360; la registrazione del marchio e altro.

Il preventivo 2022, che ricalca il rendiconto 2021, presenta un aumento non solo delle quote sociali, visto le nuove iscrizioni, ma anche del 5 per mille che ci auguriamo possa essere più consistente per la campagna promozionale fatta negli ultimi tempi.

L‘assemblea approva

Teresa Gualtieri, Presidente del Comitato Scientifico in rinnovo (5. Relazione della Presidente del Comitato Scientifico) rinvia per brevità all’elencazione delle attività del Comitato scientifico svolta nella precedente assemblea e pubblicata sul sito. Suggerisce che il nuovo comitato scientifico si riunisca 3 o 4 volte l’anno e si creino dei gruppi di lavoro tematici. Riferisce di un’altra particolarità: il sigillo notarile riporta ancora l’indicazione della paternità, un retaggio storico che deve in qualche modo essere rimosso.

ROdC, passa quindi al punto dell’OdG 6. Nomina Comitato scientifico per il biennio 2022/2023 e comunica che il Direttivo ha proposto di confermare in parte la composizione del Comitato scientifico uscente con l’esclusione delle associazioni che non fanno più parte della Rete per la Parità e con l’inclusione dell’Associazione ADBI che ha aderito al Comitato 603360 e che ha contribuito ad animare nel corso del 2021 le celebrazioni per i 60 anni dalla sentenza 33/ 1960. Sottopone quindi al voto dell’Assemblea, che approva all’unanimità, l’allegata delibera predisposta del Direttivo (All.3).

ROdC dà quindi la parola alle responsabili delle diverse aree.

La Consigliera Antonella Anselmo, Area Riforme, preannuncia che sta iniziando l’esame in Commissione Giustizia del Senato dei disegni di legge presentati sulla riforma del cognome e quindi occorrerà monitorare i lavori con estrema attenzione.

Antonietta Carestia, Responsabile dell’Area Riforme, relazione sulla riforma del CSM e sugli emendamenti presentati dalla Ministra Cartabia. Propone di creare un settore di diritto internazionale. Si dichiarano favorevoli Antonella Anselmo e Maria Paola Azzario.

Sandra Sarti, Responsabile dell’Area Contrasto alla Violenza, relaziona sullo sviluppo delle attività conseguenti alla firma del protocollo con il Ministero dell’Interno relativo all’accoglienza delle donne afghane e delle loro famiglie. Per quanto riguarda le cicliste afghane e le persone che le accompagnano per un totale di 84 la maggior parte di esse dovrebbe essere ospitata dalla Ragione Abruzzo nelle casette dei terremotati. Per 13 atlete in carrozzella e 7 accompagnatori ancora non si è trovata una soluzione definitiva con la Regione Lazio. La soluzione sembrava vicina ma l’accoglienza attuale ai profughi ucraini ha portato dei ritardi. Anche per i posti resi disponibili dal Piemonte di chi riferisce Maria Paola Azzario tutto è sospeso in attesa dell’arrivo delle atlete. Non è stato possibile utilizzare la disponibilità di lavoro a Caserta offerta ad una famiglia afghana attualmente a Vicenza di cui riferisce Maria Rita De Feo per la lontananza dall’attuale zona di accoglienza.

Antonietta Scopelliti, responsabile dell’Area Lavoro, riferisce che alcune socie si occuperanno della difficoltà segnalata da Sabrina Bernardi che incontrano le Avvocate ad ottenere incarichi, a causa dell’abuso di posizione dominante degli avvocati da tempo inseriti in questo settore.

Sabrina Bernardi a questo proposito ritiene utile inserire una clausola favorevole alle donne nel nuovo codice degli appalti.

ROdC conferma che il problema delle donne nelle libere professioni è di estrema importanza e coinvolge molte professioni e dà il benvenuto all’architetta Nadia Marra che ha avanzato le proprie perplessità sull’Albo degli architetti e la ringrazia per l’invio costante di articoli di interesse dell’Associazione.

Paola Pizzaferri, Responsabile dell’Area Lombardia, nel constatare che l’attività della Rete per la Parità nella regione è poco conosciuta vorrebbe allargarne la conoscenza. Comunica che ha intenzione di adoperarsi per organizzare un evento con la collaborazione delle socie della Lombardia. ROdC nel ringraziarla si augura che ci siano altre socie interessate ad assumersi la responsabilità dell’Area Centro e dell’Area Sud e isole.

Donatella Martini, Responsabile dell’Area Comunicazione e linguaggio, ritiene che sarebbe utile entrare nella Lobby europea delle donne proprio per ribadire l’importanza di curare il settore internazionale di cui ha parlato Antonietta Carestia. Sostituisce Nunzia Puglia, responsabile dell’Area Rappresentanza e Leadership, che non è presente per ragioni di salute e insieme a lei si sta occupando della doppia preferenza in 4 regioni. Con Tania Groppi ha in programma una riunione nelle 4 regioni per ottenere il rispetto della legge nazionale. Plaude alla reazione delle donne siciliane che hanno chiesto a Draghi di intervenire come a suo tempo fece Conte per la regione Puglia.

Per quanto riguarda l’impegno della Rete per la Parità in ambito ASviS:

Amelia Crucitti, impegnata nei gruppi di lavoro relativi ai Goal 1- Sconfiggere la povertà e 10 – Ridurre le diseguaglianze, lamenta la difficoltà dopo la pandemia di lavorare con continuità e soprattutto lamenta la scarsità di tempo che viene concesso per elaborare delle proposte,

Gabriella Anselmi e Paola Farina: entrambe nel gruppo di lavoro Goal 4- Istruzione di qualità, lamentano di non riuscire a fare molto per l’educazione e la formazione temi di estremo interesse e trasversali e evidenziano il paradosso che mentre nella scuola la maggioranza è costituita da donne, nel gruppo di lavoro la maggioranza è costituita da uomini,

Patrizia De Michelis e Guglielmina La Volpe sono impegnate nel gruppo di lavoro del Goal 5 – Parità di genere mentre Teresa Gualtieri nel gruppo di lavoro del goal 11-Città e comunità sostenibili e in quello trasversale Cultura.

Per quanto riguarda il Linguaggio ROdC ricorda che sarebbe necessaria la modifica ai regolamenti di Camera e Senato con la proposta di legge per introdurre l’Obbligo della concordanza di genere nel caso di un titolo funzionale assegnato ad una donna come già proposto nella scorsa Legislatura. E’ opportuno che la Rete per la Parità si impegni perché la proposta di legge presentata nella scorsa legislatura sull’argomenta vada in porto.

Anna Rita Plastino sul problema della pandemia evidenzia che le donne sono riuscite ad affrontare le difficoltà elaborandole meglio degli uomini che male hanno superato problemi di depressione.

Livia Capasso ricorda che l’associazione Toponomastica femminile lavora nelle scuole per far conoscere figure di donne e sta continuando anche la mappatura delle statue dedicate a donne. Presenta Calendaria 2022, il calendario che l’associazione propone ogni anno e nel quale compaiono ogni mese 5 figure femminili anche poco note. Angela Teja, responsabile dell’Area Donna e sport, ricorda che proprio grazie a Toponomastica femminile è stata intitolata a Roma nel IX Municipio una via ad Andreina Sacco Gotta, caposcuola della ginnastica ritmica in Italia.

ROdC si ritiene soddisfatta di quanto è stato fatto ma è preoccupata per i tanti problemi ancora da affrontare. 

             La Presidente                                                                                                      La Segretaria

       Rosanna Oliva de Conciliis                                                                                     Patrizia De Michelis