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Lettera al Presidente incaricato

Lettera aperta

Al Presidente incaricato Prof. Avv. Giuseppe Conte

e p.c. Al Presidente della Repubblica Prof. Sergio Mattarella

Illustre Prof. Avv. Giuseppe Conte,
la Rete per la Parità, fondata nel cinquantesimo anniversario della sentenza della Corte costituzionale n. 33 del 1960 che ha eliminato le principali discriminazioni di genere nelle carriere pubbliche, è ancora una volta impegnata per ricordare la necessità e l’utilità della presenza delle donne nei luoghi dove si decide.
Il 26 agosto abbiamo inviato la lettera aperta sottoscritta da numerose associazioni (in allegato),con la richiesta di un Governo al 50e50 e di una ministra alle Pari Opportunità; nei giorni successivi anche molte donne impegnate in politica hanno rivolto la richiesta di un esecutivo paritario, motivandola dettagliatamente. La riduzione delle diseguaglianze, all’attenzione dell’ultimo G7, partendo da quella di genere, che discrimina la maggior parte della popolazione italiana e mondiale, è premessa indispensabile per assicurare il futuro alle prossime generazioni; è per questo motivo che la parità uomo donna è tra le azioni individuate nell’Agenda ONU 2030, sottoscritta dall’Italia insieme con la quasi totalità delle nazioni del mondo.
A nostro parere è necessario un Governo al 50e50 con una ministra con delega alle Pari Opportunità, esperta dei diritti delle donne e motivata a impegnarsi e a impegnare il Governo tutto per far raggiungere in Italia la parità sostanziale uomo–donna con le opportune azioni, come previsto dal comma 2 dell’articolo 3 della Costituzione.
E’ necessaria una Ministra, in quanto se la delega fosse conferita a una/un Viceministra/Viceministro o Sottosegretaria/o il Consiglio dei Ministri non sarebbe coinvolto su tematiche da affrontare nell’ottica dell’empowerment e del mainstreaming individuate sin dalla prima Conferenza mondiale di Pechino.
Non mancano tra le tecniche e le politiche le donne che hanno dimostrato di avere le competenze per svolgere al meglio questo ruolo, coinvolgendo anche le altre donne e l’associazionismo, e in grado di rappresentare dignitosamente l’Italia nel 2020 a Pechino+25.
Siamo consapevoli degli ostacoli da superare per realizzare quanto chiediamo, ma anche fiduciose che nel delicato e complesso compito che sta per affrontare lei riterrà di perseguire anche questo risultato e che possa trovare disponibilità nelle forze politiche che appoggeranno il nuovo Governo.

Cordiali saluti.
Italia, 28 agosto 2019.

La Presidente

Rosa Oliva

 

Allegato

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Lettera per il nuovo Governo

Alle

Forze politiche ricevute al Quirinale con l’obiettivo di risolvere l’attuale crisi di Governo

 

e per conoscenza

al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Chiediamo:

– che il nuovo Governo sia composto al 50 e 50 per numero di ministri/ministre, viceministri/viceministre e sottosegretari/sottosegretarie;

– che la delega per le Pari Opportunità sia conferita a una ministra/ministro esperta/to dei diritti delle donne, per evitare che come già alcune volte in passato, la condizione femminile non sia in evidenza nel Consiglio dei Ministri;

-che si tenga conto che l’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo sostenibile ha inserito tra i 17 obiettivi da perseguire per il futuro dell’umanità, l’obiettivo 5 – parità di genere per la consapevolezza, ormai acquisita a livello mondiale, che senza parità uomo/donna non c’è rispetto per l’ambiente;

– che si consideri per le azioni conseguenti, che nell’ambito dell’ampio spazio dedicato dall’Unione Europea alle questioni riguardanti la condizione delle donne in Europa, l’Italia si colloca negli ultimi posti in tutte le classifiche e, in particolare, in quella riguardante l’occupazione femminile.

L’adesione a questi criteri costituisce evidentemente il presupposto necessario per affrontare in maniera decisiva e corretta fenomeni come:

– la difficoltà di mettere al mondo figli, per chi lo desideri, a causa della carenza di servizi;

– la scarsa occupazione femminile e la precarietà lavorativa;

– la violenza di genere;

– il mancato rispetto della centralità dei diritti dei minori in tema di affidi.

 

Italia, 22 agosto 2019

Rete per la Parità   segreteria.reteperlaparita@gmail.com

 

DonneInQuota

Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne

IF Iniziativa Femminista
UDI Nazionale – Unione Donne in Italia

Fildis

CNDI – Consiglio Nazionale Donne Italiane

Toponomastica Femminile

UDI Monteverde

Pari o Dispare

VoceDonna di Castrocaro Terme (Forlì)
MIDD – Movimento Italiano Donne per la Democrazia
PerLeDonne Imola
Rose Rosse Castel Maggiore (Bologna)
Anarkikka
Diritti d’Autore
Falenablu

CUG ASL Taranto

Se Non Ora Quando? S.Donà

CIPAS

One Billion Rising Livorno/Danzarte

Gruppo Marija Gimbutas

Teatro dei Cinquequattrini

Un’altra idea del mondo

Femminile Maschile Plurale di Ravenna

Banca del Tempo di Oleggio (No)

 

La raccolta di firme delle associazioni  è ancora in corso.

Inviare a segreteria.reteperlaparita@gmail.com

Lettera per il nuovo Governo

 

 

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