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Lunedì 23 gennaio – ore 9.30-18.00, presso la Camera dei Deputati, sala Aldo Moro, si terrà il convegno CambieRai per non cambiare mai? Donne vere in TV  promosso da DonneinQuota e Rete per la Parità a continuazione del lavoro pluriennale svolto a tutela dell’immagine delle donne nei media, in particolare all’intero degli spazi pubblicitari e nella televisione pubblica nazionale.

 

Per l’ingresso alla sala, che ha una capienza di posti limitata, è necessario inviare la conferma della partecipazione entro giovedì 19 gennaio a segreteria.reteperlaparita@gmail.com.
Occorrerà inoltre esibire un documento d’identità e gli uomini dovranno indossare la giacca.

Qui il Link al programma del convegno.

 

Vi aspettiamo!

 

Rete per la Parità

Associazione di promozione sociale per la Parità uomo-donna secondo la Costituzione Italiana
www.reteperlaparita.it

Comunicato stampa. Doppio cognome per figlie e figli

A 68 anni dalla Costituzione, a 41 anni alla riforma del diritto di famiglia, a 37 anni dalla presentazione della prima proposta di legge in Parlamento, a 10 anni dal monito della Corte costituzionale al Parlamento, a 2 anni dalla condanna dell’Italia da parte della Corte di Strasburgo, nell’udienza dell’otto novembre la Corte costituzionale, relatore il Giudice Giuliano Amato, con la propria decisione ha eliminato l’automatica attribuzione del solo cognome paterno alla prole nata nel matrimonio. anche in presenza di una diversa volontà di genitori.

“E’ una sentenza storica – dichiara Rosa Oliva, presidente della Rete per la Parità – e alla commozione di trovarmi di nuovo in quell’aula nella quale nel 1960 la Corte cancellò la norma del 1919 che impediva alle donne l’accesso alle principali carriere pubbliche e alla gioia per il risultato si aggiunge l’amarezza per il lento cammino verso la parità delle donne”. “Si tratta di un risultato immediato e importante, ma ancora parziale – aggiunge Rosa Oliva – bisognerà leggere le motivazioni della sentenza, ma è chiaro che deve essere approvata dal Senato quanto prima la proposta di legge della Camera, che giace da due anni presso la Commissione Giustizia. Chiederemo un incontro per sollecitarla, assolvendo per una volta ancora quel ruolo di cui l’associazione si è fatto carico dalla sua fondazione nel 2010, quando, all’interno di uno dei tre filoni di obiettivi, Mai più donne invisibili, abbiamo inserito la questione del doppio cognome”.

Aggiunge Susanna Schivo, autrice di Mai più madri invisibili, uno dei 29 contributi raccolti nel volume Cinquant’anni non sono bastati (curato da Anna Maria Isastia e Rosanna Oliva), che nel Comitato Scientifico della Rete per la Parità rappresenta l’Area 03 Distretto 30 di Zonta International (al quale apparteneva Maria Magnani Noya, prima sindaca di Torino, che presentò nel 1979 la prima proposta di legge in materia di attribuzione del cognome a figli e figlie rispettoso della parità tra i coniugi): “la Consulta ha accolto l’eccezione di illegittimità costituzionale sollevata nel ricorso presentato alla Corte d’Appello di Genova per il caso di una coppia di coniugi, da me patrocinata, che si è vista negare dall’Ufficiale di Stato civile la possibilità di attribuire al figlio, che oggi ha quattro anni, entrambi i cognomi dei genitori. Una vittoria nei diritti civili, che riguarda la donna e il suo ruolo paritario nella società, come ha dichiarato ieri la madre del piccolo”.

“Innanzi alla Corte, come componente del Collegio difensivo, ho avuto l’onore di rappresentare la Rete per la Parità – dichiara l’avvocata Antonella Anselmo – nell’ambito di un’iniziativa che abbiamo ritenuto necessaria per sostenere le ragioni delle tante coppie italiane che testimoniano quotidianamente il rispetto reciproco, l’eguaglianza nei rapporti familiari e la condivisione della responsabilità genitoriale verso i figli. La Rete per la Parità è capofila del gruppo di lavoro all’interno dell’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile per l’Obiettivo 5 Parità di genere. Un obiettivo inserito nell’Agenda ONU 2030 per le ricadute positive sull’intera popolazione mondiale del riconoscimento dei diritti delle donne. E dunque continueremo, nelle opportune sedi, a denunciare le discriminazioni strutturali di genere e la violazione degli obblighi internazionali”.

9 novembre 2016

Contatti: 3386705939 segreteria.reteperlaparita.@gmail.com

Non è un errore, sappiamo che l’anno solare inizia il primo gennaio, ma a settembre riaprono le scuole, le università, i teatri le sale da concerto. E’ il momento di riprogrammare le proprie attività e di fare buoni propositi. Buon anno dalla Rete per la Parità!

EVENTI
Da lunedì 12 settembre a lunedì 31 ottobre – Roma, Casa Internazionale delle Donne. Via della Lungara, 19. RASSEGNA CINEMATOGRAFICA IO SONO MIA. Nato dall’iniziativa di alcune delle associazioni che hanno fondato la Casa Internazionale delle Donne in vista della manifestazione nazionale contro la violenza maschile sulle del 26 novembre a Roma.
Programma
iosonomia@casainternazionaledelledonne.org – 06/68401720
Martedì 20 settembre – Roma, Sala Polifunzionale. Largo Chigi, 19 – ore 11.00
SE NON È PARITARIA NON È DEMOCRAZIA – CONVEGNO. Se non è paritaria non è democrazia – Non vi è parità senza democrazia, promosso dall’Accordo di Azione Comune per la Democrazia Paritaria, che raccoglie oltre 50 associazioni, gruppi e reti femminili. I lavori saranno aperti da Valeria Fedeli, Vice Presidente del Senato e da Maria Elena Boschi, Ministra per le Pari Opportunità. Laura Baldassarre, Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale porterà i saluti del Comune di Roma. Convegno insignito della medaglia del Presidente della Repubblica.
http://www.noidonne.org
Da venerdì 23 settembre a domenica 25 settembre – Piacenza
FESTIVAL DEL DIRITTO.
Giunto alla sua IX edizione, coordinata da Stefano Rodotà, affronterà il tema della Dignità. Tra gli ospiti Zygmut Bauman, Ilda Boccassini, Susanna Camusso, Lorenza Carlassare, Chiara Saraceno. Tra le associazioni che hanno organizzato gli eventi: La Città delle Donne, Senonoraquando – Libere, Soroptimist International d’Italia Club di Piacenza, WeWorld.
http://bit.ly/2cIw35H – segreteria@festivaldeldiritto.it
Lunedì 26 settembre – Roma, Regione Lazio. Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – ore 11.00. In occasione della Giornata Mondiale sulla Contraccezione le UDI (Unioni Donne in Italia) romane e altre associazioni che hanno aderito all’iniziativa hanno lanciato un appello nazionale al fine di portare le loro istanze al Presidente e Commissario ad acta Zingaretti, al quale è già pervenuta una lettera con la richiesta di incontro per quel giorno.
http://bit.ly/2cgLZIl – per adesioni: udiromanalagoccia@gmail.com e udimonteverde@gmail.com
Lunedì 26 settembre – Roma, Festival Musicale delle Nazioni. Piazza Campitelli, 7- ore 20.15
RACCONTO IN 2000 BATTUTE. All’interno della rassegna estiva Concerti del Tempietto – Notti romane al Teatro di Marcello, lettura di un racconto a cura di Rosanna Oliva. Il breve reading precederà il concerto al pianoforte delle 20.30 durante il quale Ramona Munteanu eseguirà le musiche di Mozart e Chopin. L’iniziativa si inscrive nel contesto del format curato da Anna Addamiano Racconto in 2000 battute, serie di letture giunta alla sua sesta edizione.
http://www.tempietto.it/index.php?option=com_frontpage&Itemid=1
Mercoledì 28 settembre – Roma, Sala della Regina – Camera dei deputati – ore 10.00
PRESENTAZIONE DEL PRIMO RAPPORTO ASviS. Realizzato grazie al contributo dei suoi 130 aderenti, il documento offre un primo quadro della situazione italiana rispetto agli impegni sottoscritti e formula raccomandazioni alle istituzioni politiche e agli altri attori della società italiana per disegnare la Strategia italiana per lo sviluppo sostenibile. La presentazione sarà preceduta dall’intervento della Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, e seguita da una tavola rotonda alla quale parteciperanno esperti e rappresentanti del mondo politico e istituzionale.
Venerdì 30 settembre – Firenze, Palazzo Panciatichi. Via Cavour, 4 – ore 10.00 
Convegno Nazionale Salute e Medicina di Genere: dalla formazione ai servizi – le buone pratiche, organizzato da DonnaeSalute in collaborazione con la Commissione regionale Toscana Pari Opportunità per promuovere un confronto tra i soggetti che nella dimensione pubblica stanno affrontando la questione dell’ottica di genere e quelli che si apprestano a farlo, a partire dalle buone pratiche già avviate. Ha confermato la Sua presenza, tra le/gli altre/i, la Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli.
Per informazioni: 339 5364627 – 347 0940720 e redazione@noidonne.org
Da sabato 29 a domenica 30 ottobre – Osimo, Hotel La Fonte. Via Fonte Magna, 33.
REBEL REBEL
– PENSARE, PARLARE, AGIRE. La giornata di sabato sarà organizzata con interventi liberi di 5 minuti a testa. La domenica sarà dedicata al fare una sintesi dell’incontro e allo stabilire un nuovo appuntamento.
Maggiori informazioni al link dell’evento Facebook o scrivendo a rebelrebelraduno@libero.it

BANDI

BORSA DI STUDIO – FONDAZIONE SOROPTIMIST CLUB DI ROMA. Bando di concorso per una borsa di studio (scadenza 15 ottobre 2016) di €1.500 destinata a studentesse universitarie del secondo anno del corso di laurea magistrale o dottorande in antropologia o sociologia, di nazionalità italiana, residenti nel Comune di Roma che intendano approfondire, con la redazione di una tesi, lo studio delle problematiche legate alla devianza femminile e al recupero e reinserimento nella società.
http://www.soroptimist.it/public_nuovo/Bando-Soroptimist.pdf
CONCORSO – SULLE VIE DELLA PARITÀ. Toponomastica femminile ha indetto, con il sostegno della FNISM (Federazione Nazionale Insegnanti), la IV edizione del Concorso Sulle vie della parità, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei e agli enti di formazione e finalizzato a riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società.
http://www.noidonne.org/files/allegati/Bando_2016_17.pdftoponomasticafemminileconcorsi@gmail.com

INIZIATIVE DI FORMAZIONE
Girls code it Better è arrivato alla sua terza edizione. Creato da Men at Work (Maw) per favorire la formazione delle giovanissime nel settore della tecnologia, della progettazione e del web. Aree che gli stereotipi culturali vedono ancora come ‘meno adatte’ alle ragazze, con tutte le conseguenze che questo comporta in termini di occupazione, trentasette gli istituti comprensivi che quest’anno aderiscono.
http://www.ingenere.it/news/girls-code-it-better-scuola-tecnologia-ragazze

NEWSLETTER
ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) – la nuova newsletter
http://www.asvis.it/home/46-879/e-uscita-la-nuova-newsletter-dellasvis-ecco-come-riceverla

http://us13.campaign-archive1.com/?u=69d57a354097810ea13f7416b&id=c3868b0c9c&e=87fd664988

Fondazione Pubblicità Progresso – newsletter n° 2 di settembre 2016
http://us13.campaign-archive2.com/?u=8a7bf5e6e659a18bffe810474&id=f34de932ab&e=eaf759c324

GIO (Gender Interuniversity Observatory)
– 6° numero di settembre 2016
http://www.giobs.it/

NOIDONNE

http://www.noidonne.org/newsletter.php

WeWorld
– settembre 2016
http://weworld.mno08.com/nl/link?c=ahf&d=l&h=1ujojhtgsvs33g5jevm3j9ap0p&i=7f0&iw=1&n=v&p=H301835223&s=wv&sn=v

PUBBLICAZIONI

E’ con grande piacere che annunciamo l’uscita dell’atteso volume Cinquant’anni non sono bastati. Le carriere delle donne a partire dalla sentenza n. 33/1960 della Corte costituzionale, a cura di Anna Maria Isastia e Rosa Oliva e del libro per bambine e bambini (da sei a nove anni) Cara Irene, ti scrivo. Un messaggio alle donne e agli uomini di domani  di Monica Marelli e Rosa Oliva,  che rielabora in chiave narrativa i temi sviluppati nel capitolo “La parità in gioco, lettera mia nipote”, contenuto all’interno del volume.

Entrambi editi da Scienza Express, possono essere acquistati su prenotazione in tutte le librerie o direttamente sul sito della casa editrice.

Il volume, che include una prefazione di Emma Bonino e l’intervista di Maurizio Molinari e Francesca Sforza a Rosa Oliva, presenta ventinove riflessioni  sulle carriere e sui destini delle donne italiane a partire dalla sentenza n. 33/1960 della Corte costituzionale, che segnò l’inizio delle modifiche legislative che hanno portato all’eliminazione delle discriminazioni contro le donne per l’accesso alle carriere pubbliche; con la sentenza si stabiliva una volta per tutte che “la diversità di sesso, in sé e per sé considerata, non può essere mai ragione di discriminazione legislativa”.

Il volume, nelle  sue tre parti – Come eravamo, Come siamo e Come saremo – guarda al presente, al passato e al futuro.

Un cammino lento e difficile, ancora incompleto, da far conoscere, a sei anni dalle celebrazioni dei cinquant’anni della sentenza, alle giovani generazioni, per impegnarle a loro volta.
La lettera alla nipote che idealmente apre il volume preannuncia il passaggio di testimone alle donne e agli uomini del futuro e contiene l’auspicio che le celebrazioni dei cento anni della sentenza possano essere l’occasione per constatare che nel 2060 la parità dei diritti e le pari opportunità siano una realtà compiuta.

Per i contenuti extra di Cinquant’anni non sono bastati è stato inoltre creato un blog – ancora in fase di costruzione – dedicato alla promozione e all’approfondimento dei temi sviluppati nel volume, accessibile all’indirizzo https://cinquantanninonsonobastati.wordpress.com/ o direttamente tramite lettura dal vostro smartphone, scaricando un’apposita app, del qr code apposto all’interno e sul retro del libro.

CONCORSI

Anche i nomi delle nostre strade e delle nostre piazze contribuiscono a creare la cultura di un popolo, definendone le figure storiche degne di memorabilità. Ma se tali figure illustri sono quasi sempre maschili, quali le conseguenze nella percezione delle persone?

E’ per questo motivo che Toponomastica Femminile con FNISM dà il via ad un nuovo bando del concorso nazionale Sulle vie della parità, IV edizione 2016-2017. 

In allegato il bando del concorso e il modulo di relazione del docente.

RIVISTE

E’ online il mensile di settembre 2016 di Noi Donne, consultabile al seguente link o abbonandosi alla newsletter della rivista. In primo piano l’editoriale di Tiziana Bartolini, Una rotta per la scuola, al quale consigliamo di abbinare la lettura della Lettera aperta alla Ministra Giannini di Maddalena Robustelli (Se Non Ora Quando), per una maggiore responsabilizzazione della scuola pubblica nell’educazione a relazione rispettose dell’eguaglianza tra i generi, in conformità le linee guida dettate dal MIUR.

 

 

 

RIVISTE

La rivista inGenere prosegue la sua rassegna dedicata per  tutto il mese di agosto alle Pioniere, donne che si sono distinte nella storia del pensiero economico e dell’economia o che hanno compiuto grandi imprese, viaggi o importanti scoperte. Questa settimana i ritratti sono dedicati a Wangari Maathai, ecologista e premio Nobel, Ginestra Giovene Amaldi, divulgatrice scientifica che frequentava i ragazzi di Via Panisperna, Jane Austen e Lella Lombardi, pilota di Formula1.

Qui il link alla rubrica.

 

INTERVISTE

A 70 anni dal diritto di voto alle donne italiane, IsoRadio ha ricordato le Madri della Patria, nell’omonima rubrica curata e condotta da Stefania Ferretti che ha proposto  una serie di interviste alle donne che hanno contribuito alla nascita e alla crescita della Repubblica e che si sono impegnate per l’eliminazione di ogni discriminazione tra uomo e donna. Tra le illustri madri non mancano i nomi di Emma Bonino, Nilde Iotti, attraverso il ricordo-testimonianza di Livia Turco, Marisa Rodano, Rita Levi Montalcini, nel racconto di Giuseppina Tripodi e Rosa Oliva, Presidente in carica della Rete per la Parità, che aprì la strada per l’accesso alle donne nei concorsi pubblici provocando una storica sentenza della Corte costituzionale  (n. 33/1960)  in materia.

Qui l’elenco completo dei podcast delle interviste/testimonianze.

 

Segnaliamo inoltre la bella intervista del Wall Street International – “La laicità è donna” – a Marilisa d’Amico, Professoressa ordinaria di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, che ha lavorato nei settori della giustizia costituzionale e della tutela dei diritti fondamentali e tra i primi studiosi delle tematiche di pari opportunità e discriminazioni di genere, per fare il punto sul difficile cammino della democrazia paritaria.

 

PETIZIONI

Condividiamo e chiediamo la vostra adesione alla petizione sull’abbassamento dell’IVA degli assorbenti, affinchè siano tassati alla stregua degli altri beni essenziali (con un’aliquota al 4%) e non del 22% e quindi ingiustamente trattati come beni di lusso.

Qui per firmare la petizione.

 

 

 

PUBBLICAZIONI

A partire da giovedì 14 e nei giorni successivi è disponibile in edicole e librerie  il 37esimo numero di Origami   supplemento settimanale de La Stampa – dedicato a Donne e lo spazio pubblico, contenente per l’occasione l’intervista a Rosanna Oliva, fondatrice e presidente della Rete per la Parità e da sempre impegnata sul fronte della presenza qualificata delle donne nella politica e nei luoghi decisionali.

E’ online il secondo numero del 2016 della rivista Giudicedonna, di cui segnaliamo, tra le varie preziose  riflessioni, i qualificati  ed attuali approfondimenti di Mirzia Bianca, Antonietta Carestia e Cristina Cecchetti incentrati rispettivamente sulla legge del 20/05/2016 attinente alla regolamentazione delle unioni civili, sui risultati delle amministrative 2016, stepchild adoption e maternità surrogata.
Qui il link all’ultimo e agli altri numeri della rivista.

EVENTI

Domani, mercoledì 13 luglio, alle 8,30, si terrà l’audizione del Prof. Enrico Giovannini presso la Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. In occasione della presentazione dell’ASviS l’11 marzo, la RxP e le altre associazioni aderenti all’ASviS avevano invitato il Parlamento ad avviare un’indagine conoscitiva sul tema e la Commissione esteri ha affidato al Comitato permanente sull’attuazione dell’Agenda 2030, costituito al suo interno e presieduto da Maria Edera Spadoni (M5S), il compito di valutare le iniziative, gli aspetti finanziari e i rapporti con le istituzioni internazionali per discuterne poi i risultati entro il 31 dicembre, anche in vista della presidenza italiana del G7 nel 2017. L’audizione di Giovannini apre, di fatto, l’indagine conoscitiva e testimonia il valore del lavoro svolto finora dall’Alleanza “Credo che tale scelta costituisca un importante riconoscimento per l’Alleanza”, ha dichiarato il Portavoce dell’ASviS.

L’audizione verrà trasmessa sul sito della Camera.

 

A distanza di un anno dalla video inchiesta sulla “libera scelta” di diventare madri, giovedì 14 luglio 2016 ore 14.30, presso la Camera dei deputati – Sala del Refettorio, in Via del Seminario 76 si terrà l’iniziativa-convegno  “Maternità, libera scelta? Lavori di cura: la strada del welfare aziendale“, per fare il punto sulla legge di stabilità 2016 e sulle disposizioni attinenti al tema del welfare aziendale. Guideranno il dibattito Ettore Rosato, Titti Di Salvo, Monica D’Ascenzo, Carlo Dell’Aringa, Riccarda Zezza, Emmanuele Pavolini, Donata Lenzi e Maria Elena Boschi. Per partecipare è opportuno accreditarsi all’indirizzo mail pd.relazioniesterne@camera.it

In allegato la locandina del convegno.

 

 

 

 

Lunedì 30 maggio alle ore 10.00 a Roma presso l’Accademia delle Belle Arti, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS organizza un incontro per far dialogare politica, società, cittadini e imprese e interrogarli sulle strategie e i futuri impegni che intendono adottare per il raggiungimento degli obiettivi fissati nell’Agenda 2030. Ed è proprio nella Settimana europea dello sviluppo sostenibile che ASviS riunisce i principali attori che possono insieme orientare il domani, dai rappresentanti della politica a quelli del mondo imprenditoriale, dai professionisti della comunicazione ai leader sindacali agli accademici, e affrontare con loro le problematiche e le vie d’uscita che è necessario intraprendere tutti insieme. Nel corso dell’evento verrà presentata la campagna di Pubblicità Progresso per la diffusione della cultura della sostenibilità.

La Rete per la Parità sarà presente con le sue socie impegnate nei gruppi di lavoro sull’obbiettivo cinque (parità di genere), quattro (istruzione di qualità), undici (città e comunità sostenibili) e diciassette (partnership degli obbiettivi) dell’Agenda dell’Alleanza.
Alleghiamo la locandina dell’evento.

 

 

Nel segno di Amelia Earhart,  prima trasvolatrice dell’Atlantico nonchè simbolo dell’empowerment femminile, giovedì 26 maggio alle ore  17 si terrà l’incontro a ingresso liberoArrivi e partenze sulla rotta dell’affermazione dei diritti civili” promosso da Zonta Club Genova 2 insieme allo Zonta Club Genova Uno Palazzo Doria Spinola con Rosa Oliva e Maria Gabriella Lucciolipioniere dei diritti civili delle donne italiane nelle carriere interne alla pubblica amministrazione e in magistratura. 

In allegato la locandina dell’incontro.