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Comunicato stampa – Incontro ASviS presso il Ministero dell’Ambiente

La parità di genere non  un semplice obbiettivo né una materia: investe l’intera umanità

 

La Strategia Italiana per lo Sviluppo Sostenibile che il Governo deve definire nel 2016 non dovrà riguardare solo l’ambiente, ma abbracciare tutti gli aspetti, anche quelli economici e sociali, contemplati dai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu e dovrà essere delineata in tempo per l’Assemblea Generale di settembre e la prossima legge di Stabilità. Questa è una delle sette richieste avanzate dal portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Enrico Giovannini, nel primo incontro di lavoro svoltosi stamane presso il Ministero dell’Ambiente, con la partecipazione di molte delle 80 organizzazioni aderenti all’ASviS, tra le quali la Rete per la Parità e altre associazioni di donne.
Durante l’incontro Antonella Anselmo ha affermato: “La parità di genere non è un semplice obiettivo né una materia: investe l’intera umanità, le relazioni tra uomini e donne, il rapporto con le future generazioni, le risorse e la crescita demografica. Per questo è una parte fondante del nuovo  approccio trasversale, l’unico concepibile per lo sviluppo sostenibile”.

Con queste parole  la Rete per la Parità annuncia il proprio impegno, all’interno dell’Alleanza, in collaborazione  con le altre realtà associative impegnate da anni nella lotta contro tutte le forme di discriminazione.

Secondo la Rete per la Parità l’esperienza maturata nel tempo dimostra che le leggi debbono essere monitorate e che è necessario verificarne lo stato di attuazione, oltre che  l’adeguatezza degli stanziamenti. Purtroppo  la mancanza di una Ministra per le Pari Opportunità è un forte elemento di criticità – come sottolineato anche dal Portavoce dell’ASviS – che inficia molte delle politiche attive e delle energie presenti sul campo. L’Agenda 2030 rappresenta un’opportunità reale per modelli economici, ambientali  e sociali che non lascino “nessuno e nessuna indietro”. E come tale non può essere tralasciata, né dalle Istituzioni né dalla società civile”.

Roma, 31 Marzo 2016

 

Presentazione ASviS

 

La Rete per la Parità – APS, fondata nel 2010, dopo il cinquantenario della sentenza della Corte Costituzionale n. 33 del 1960, che eliminò le principali discriminazioni contro le donne nelle carriere pubbliche, ha aderito all’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Venerdì 11 marzo 2016 – ore 11:00, presso la Camera dei Deputati – Sala della Regina, si terrà la presentazione dell’ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

L’evento può essere seguito in diretta streaming dal sito della Camera dei Deputati.
Nata su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma TorVergata, l’Alleanza riunisce attualmente oltre 70 tra le più importanti organizzazioni sociali e  reti della società civile.
L’iniziativa ha l’obiettivo di far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile, approvata dalle Nazioni Unite nel settembre 2015. L’Agenda impegna anche il nostro Paese a perseguire obiettivi e traguardi ambiziosi, il cui conseguimento richiede, già nell’immediato, l’adozione di importanti scelte politiche, strategie imprenditoriali orientate al benessere collettivo e uno sforzo comune della società civile per coinvolgere cittadine e cittadini nel cambiamento necessario.
Dopo il discorso della Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, e gli interventi del Rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Giuseppe Novelli, del Presidente dell’Unipolis e dell’ASviS, Pierluigi Stefanini, il Portavoce dell’ASviS, Enrico Giovannini, presenterà gli obiettivi, il programma e le attività dell’Alleanza. Concluderà l’incontro il Ministro dell’Ambiente e della tu tela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti.

 

Associazione Rete per la Parità- APS

Con associazioni, enti, università e un proprio Comitato Scientifico, si adopera per l’uguaglianza formale e sostanziale tra donna e uomo, per riflettere sul difficile cammino delle donne italiane e del mondo, per sviluppare la consapevolezza sulla situazione attuale e sulle prospettive future, per nuovi strumenti di diffusione della cultura di genere e di sostegno alle scelte professionali e alle carriere, per combattere la violenza sulle donne, per sventare il pericolo di un ritorno al passato.

www.reteperlaparita.it

segreteria.reteerlaparita@gmail.com

 


in Allegato
Comunicato Stampa
Elenco Aderenti

Actionaid, Agenzia di Ricerche e Legislazione, Alleanza contro la Povertà in Italia, Anima per il sociale nei valori d’impresa, Arci, Associazione Italiana per gli Studi sulla Qualità della Vita (AIQUAV), Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Nonprofit (AICCON), Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare (AISEC), Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), Associazione Nazionale Riccardo Lombardi, Associazione Organizzazioni Italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI), Centro di ricerca ASK Bocconi – Laboratorio di economia e gestione delle istituzioni e delle iniziative artistiche e culturali, Centro Nazionale per il Volontariato (CNV), Cittadinanzattiva, Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL), Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), Confesercenti, Consorzio universitario per l’Ingegneria nelle Assicurazioni (CINEAS), Consumers’ Forum, CSR Manager Network, Donne In Rete contro la violenza (D.i.Re), Enel Foundation, Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario (FOCSIV), Fondazione Adriano Olivetti, Fondazione Aurelio Peccei, Fondazione Bruno Visentini, Fondazione con il Sud, Fondazione Curella, Fondazione Dynamo, Fondazione ENI Enrico Mattei, Fondazione Ermanno Gorrieri, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Giovanni Agnelli, Fondazione Giovanni Lorenzini, Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Fondazione Gramsci Emilia Romagna, Fondazione Istituto Gramsci, Fondazione Lars Magnus Ericsson, Fondazione Lelio e Lisli Basso-Issoco, Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, Fondazione per la Cittadinanza Attiva (FONDACA), Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Fondazione Pirelli, Fondazione PLEF – Planet Life Economy Foundation, Fondazione Pubblicità Progresso, Fondazione Simone Cesaretti, Fondazione Sodalitas, Fondazione Symbola, Fondazione Triulza, Fondazione Unipolis, Fondazione WeWorld onlus, Forum del Terzo Settore, Gruppo di studio per la ricerca scientifica sul Bilancio Sociale (GBS), Human Foundation, Impronta Etica, Istituto Europeo di Ricerca sull’Impresa Cooperativa e Sociale (Euricse), Istituto Luigi Sturzo, Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue (Legacoop), Legambiente, Libera, Oxfam Italia, Rete per la Parità – associazione di promozione sociale, Save the Children Italia, Senior Italia FederAnziani, Sustainable Development, Solutions Network (SDSN) – Mediterranean, Unione Italiana del Lavoro (UIL), Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Università di Siena, Urban@it – Centro nazionale di studi per le politiche urbane, WWF.

NOTIZIE 18/02/2016

Il mese delle Stem – Le studentesse vogliono contare!

 

Entro il prossimo 22 Febbraio è possibile compilare il form di partecipazione all’interno del sito www.noisiamopari.it all’iniziativa  “Il mese delle Stem – Le studentesse vogliono contare!” del MIUR in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità. Enti pubblici e privati, fondazioni e associazioni possono promuovere eventi a partire dall’8 Marzo fino all’8 Aprile per promuovere materie scientifiche nelle scuole. L’iniziativaè  dedicata alle studentesse per aumentare l’interesse per le materie Stem, ovvero le discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.

Al link http://www.pariopportunita.gov.it/index.php/primo-piano/2708-il-mese-delle-stem-le-studentesse-vogliono-contare

 

Entro il 9 Marzo 2016 è possibile presentare domanda per l’ammissione al corso post-universitario che si terrà all’Università degli studi di Milano.

Il corso trae occasione dalla legge n. 120 del 2011 sul riequilibrio di genere nelle società, e che mira a fornire una preparazione a quanti ambiscano a entrare a far parte di cda di società o enti partecipati dalla pubblica amministrazione.

Locandina

Programma

 

Fondazione Cariplo – Bandi 2016

 

Smart Working – Addio al telelavoro

 

Lavoro – i diaci settori nei quali le donne pesano di più

 

Revolution – è ora di One Bilion Rising

 

19 Febbraio: M’illumino i meno anche nelle scuole

 

La nascita della Rete per la Parità

La nascita della rete, un convegno, quello del 13 Maggio 2010, per celebrare i 50 anni della storica sentenza n.33 della Corte Costituzionale.

Verso la parità: le donne nelle carriere pubbliche parte 1
Verso la parità: le donne nelle carriere pubbliche, parte 2
Verso la parità: le donne nelle carriere pubbliche. parte 3

Il bilancio dei nostri primi 5 anni..

..e su cosa La Rete per la Parità è ancora impegnata

Perché la Rete per la Parità: è stata fondata per ottenere disposizioni e decisioni in linea con i principi Costituzionali sulle pari opportunità donna-uomo a Governo, Parlamento, Regioni e Comuni, e per il loro rispetto. Abbiamo preparato e divulgato le nostre richieste grazie alle associazioni, università e gruppi di donne che stano al nostro interno, a volte in collegamento con reti ancora più ampie, in nostri Convegni e Seminari con esperte ed esperti, o in interventi a convegni, assemblee, manifestazioni e sui social e contatti con le/i parlamentari. Ci avvaliamo molto dei collegamenti via mail, sito, social.

Mai più donne portatrici d’acqua
(no a donne candidate per portare voti agli uomini)

Obiettivi raggiunti, che stiamo anche monitorando nei risultati:
Più donne:
• nei Consigli di amministrazione delle società pubbliche e in quelle quotate in borsa,
(Legge 120 del 2011, cosiddetta legge Golfo Mosca)
• nella Camera dei deputati, (Legge 6 maggio 2015, n. 52, cosiddetto ITALICUM)
• nei Consigli regionali e comunali, nelle Giunte comunali e regionali (Legge 215 del 2012)
Stiamo lavorando
• Per un nuovo Senato in cui siano presenti anche le donne (riforma costituzionale)
• Per avere in tutte le regioni leggi elettorali con norme di garanzia di genere (riforma costituzionale e proposte di legge C. 1278 Marco Meloni ed abb., recanti disposizioni volte a garantire l’equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini nei consigli regionali)

Mai più donne invisibili

Partiamo dalla consapevolezza che un’immagine della donna deformata dagli stereotipi e la scarsa presenza delle donne vere nei mass media contribuiscono a rallentare il cammino verso la parità, perciò vogliamo:
La par condicio di genere (Norme per garantire la presenza delle donne nei mass media, in particolare nel servizio pubblico radiotelevisivo delle candidate durante le campagne elettorali)
Obiettivi raggiunti:
Legge 215/2012, art. 4
Regolamenti per le campagne elettorali della Commissione parlamentare di vigilanza e dell’AGCOM
Stiamo ancora lavorando per il rispetto delle norme e la diffusione dei dati sulla par condicio di genere da parte del Servizio Pubblico Radiotelevisivo e dell’AGCOM.
Contro l’invisibilità delle madri: anche il cognome delle madri alle figlie e ai figli. Seguiamo l’iter delle proposte in Parlamento e ci siamo inserite nel ricorso davanti alla Corte Costituzionale di due genitori di Genova, visto che per arrivare a una legge non sono state sufficienti decisioni della Corte di cassazione e la condanna di Strasburgo.
Per un linguaggio di genere: Obiettivo parzialmente raggiunto. La Rete per la Parità ha partecipato a varie iniziative con le Università, le associazioni e tramite FACEBOOK. In questi ultimi anni è aumentato l’uso di termini al femminile, anche in Parlamento per disposizioni interne alla Camera dei deputati, ma non abbastanza. Servono disposizioni della Presidenza del Consiglio sui titoli ufficiali, novità negli Ordini professionali e iniziative per i libri di testo.
Toponomastica: In pochi anni, grazie a Toponomastica femminile, nelle città, non solo in Italia, aumentano piazze, vie e luoghi pubblici intitolati alle donne.
Dati di genere:
Obiettivo parzialmente raggiunto

I dati di genere ormai sono abbastanza diffusi, e dove mancano cerchiamo di elaborarli e diffonderli (vedi risultati elettorali delle ultime amministrative e regionali).
Occorrerebbero anche iniziative per la lettura di genere delle leggi, dei bilanci pubblici e trasparenza nei dati.

Mai più donne dimissionate
(sul vasto tema del lavoro delle donne)

Nuove norme nazionali per evitare le dimissioni in bianco
Obiettivo quasi raggiunto
(Legge n. 92 del 2012, c.d. Riforma Fornero che introduce convalida e Jobs Act, manca ancora il Regolamento)
Conciliazione/ condivisione
Obiettivo parzialmente raggiunto
: stiamo seguendo alla Camera la legge di stabilità che nel testo approvato dal Senato prevede soltanto l’aumento da uno a due giorni di congedo obbligatorio per i padri.
A pari lavoro pari guadagno: Seguiamo l’attività dei CUG (Comitati Unici di Garanzia ) e dei superstiti CPO (Comitati pari Opportunità) e ne segnaliamo l’eventuale assenza.
Vista la situazione molto problematica, stiamo preparando la richiesta di riavviare, da parte del Dipartimento Pari Opportunità la raccolta e il monitoraggio del Piano triennale di azioni positive
previsto dalla legge 53 del 2000, per conoscere sia l’esistenza dei CUG sia la loro efficienza, anche ai fini dell’applicazione delle misure previste a carico delle Aziende con più di 100 dipendenti e degli Enti pubblici.

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Novità in evidenza

Vi segnaliamo questa serie di articoli di interesse per la nostra associazione

Aspettare Stanca – Bando per i cicli di studio all’estero

Daniela e Dintorni – Astenersi dall’usare una lingua sessista

UDI – Il terrorismo ci riguarda

Aspettare Stanca – Legge di Stabilità: Congedo di paternità obbligatorio

UNICEF – Per Ogni Bambino la giusta opportunità

Libere – Convegno – Le donne nel primo conflitto mondiale

Vita Magazine – Il Futuro è nella parità di Genere

Corriere della Sera – Sui Fondi Antiviolenza dati parziali e poco trasparenti

SlideShare – La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia

Lavoro @ Confronto – Le consigliere della parità fra le novità dei decreti

Corriere della Sera – Normali scatti di rabbia Se i giovani giustificano pugni e schiaffi

La Repubblica – Più giorni per i padri così aiutiamo le donne