Discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Liliana Segre
Associazione di promozione sociale per la Parità uomo – donna secondo la Costituzione Italiana, persegue il fine esclusivo della solidarietà sociale, umana, civile, culturale e di ricerca.
Presidente Rosa Oliva de Conciliis, Segretaria Patrizia De Michelis, Tesoriera Daniela Monaco
Consigliere: Gabriella Anselmi, Antonella Anselmo e Annamaria Isastia
Presidente del Comitato Scientifico: Teresa Gualtieri
Socie onorarieLorenza Carlassare, Gabriella Luccioli e Marisa Rodano
Mai più portatrici d’acqua. Per la presenza di donne qualificate nelle assemblee elettive e nei luoghi decisionali.
Mai più donne invisibili. Per liberare le donne italiane dal Burka mediatico e per assicurare il diritto all’identità di tutte e tutti attraverso l’attribuzione del cognome materno.
Mai più discriminate sul lavoro. Contro le discriminazioni nell’accesso, nelle carriere e nelle retribuzioni e contro ogni forma di violenza economica.
L’emergenza creata dalla pandemia ha causato ritardi e interruzioni nelle iniziative previste per il 2020, anno nel quale la Rete per la Parità ha ricordato il decimo anniversario della fondazione, ed è stato necessario prolungare a giugno 2021 le celebrazioni dei sessant’anni della sentenza n. 33/1960 della Corte costituzionale, avviate con la costituzione del Comitato 603360. Per far conoscere le principali attività della Rete per la Parità abbiamo scelto di considerare insieme i due anni, che stiamo per elencare in un separato post.
A gennaio 2020 si è svolta la prima delle quaranta celebrazioni organizzate dalle sessanta tra associazioni, fondazioni e università che sono entrate a far parte del Comitato 603360, del quale la Rete per la Parità ha assunto il compito di curare la Segreteria organizzativa. Nel 2021 è arrivata anche la concessione dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nonostante gli ostacoli dovuti alle restrizioni imposte dalla pandemia, si sono susseguiti questi e altri numerosi e importanti eventi, che stiamo elencando in un apposito separato testo.
Con questo editoriale cercherò di fornire una panoramica, vasta ma non esaustiva, dell’attività dell’associazione.
L’attività istituzionale è proseguita: il 27 novembre 2020 si è riunito in una sala del Senato il Comitato scientifico (Link) e, a seguire, il 30 novembre, è stata anche organizzata online l’assemblea della Rete per la Parità. (Link)
Nello stesso anno si è provveduto alla Registrazione dello statuto della Rete per la Parità APS con le piccole modifiche necessarie per adeguare quello originale, registrato il 28 settembre 2010, alle nuove norme sul Non profit. (Link)
Nel 2021, il 21 settembre il logo della Rete per la Parità è stato registrato nel bollettino Nazionale dei Marchi e il 15 dicembre abbiamo organizzato online l’Assemblea della Rete per la Parità.
Inoltre, l’associazione ha concesso il patrocinio e/o ha partecipato, quando richiesto, a numerosi eventi, tra i quali in entrambi gli anni, quelli organizzati online dal CDS – Centro ricerche Documentazione e Studi Sociali di Ferrara, seguiti dalla pubblicazione degli atti. (Link)
Citiamo anche il Premio letterario del Paese delle Donne, le assemblee presso la Casa Internazionale delle Donne di Roma, la presentazione del documentario “La storia vergognosa” di Nella Condorelli e l’Hackaton Recovi-ew, organizzato nel 2021 da Giuliana Cacciapuoti. (Link)
Numerosi nel 2020 gli incontri nelle scuole, proseguiti, sempre a distanza, anche nel 2021. Incontri che, insieme con quelli che hanno coinvolto le ragazze e i ragazzi delle Università, oltre e a far conoscere alle nuove generazioni l’importanza dell’impegno per arrivare alla pari dignità e all’uguaglianza sostanziale uomo-donna voluta dalla nostra Costituzione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, hanno consentito a noi di conoscere meglio la condizione delle bambine e delle giovani donne, per trarne la dolorosa conclusione che ancora permangono condizionamenti e stereotipi che potrebbero apparire superati a una visione superficiale. La necessità di approfondire la situazione anche con i giovanissimi ci ha spinto a prevedere dal 2022 la possibilità di associarsi anche a minorenni.
Il 21 gennaio del 2021 abbiamo festeggiato i 100 anni Marisa Rodano, ancora oggi un punto di riferimento delle associazioni impegnate per la parità. Prima vicepresidente della Camera, tra le fondatrici dell’Unione Donne in Italia (UDI) è una delle tre socie onorarie della Rete per la Parità.
Abbiamo approfondito e divulgato le iniziative del G20, l’organizzazione che riunisce 19 Paesi e l’Unione europea, presieduta nel 2021 dall’Italia, in cui Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale dell’Istat, pioniera degli studi e delle statistiche di genere, ha svolto il ruolo di Chair del W20 (Women20). (Link)
Ho dedicato alle donne del passato e a quelle ancora oggi impegnate per la parità uomo-donna l’Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana che mi ha conferito il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Link Tg2) (Link – Link alle Onorificenze)
Insieme, in particolare con DonneinQuota, continua l’impegno per avere Assemblee elettive, Giunte paritarie e assicurare indipendenza e risorse alle Consigliere di parità.
Ancora insieme con DonneinQuota Donne, grazie anche alla disponibilità dell’avvocata Antonella Anselmo, abbiamo preso numerose iniziative per un servizio pubblico radiotelevisivo e digitale che, nel rispetto degli obblighi previsti dal Contratto di servizio, garantisca una corretta informazione, nomini donne nei ruoli apicali e assicuri visibilità e partecipazione alle donne. A questo riguardo proseguono anche i contatti con l’AGCOM e recentemente siamo entrate, insieme con DonneinQuota nel CNU- Consiglio Nazionale degli utenti.
E’ proseguito l’impegno dell’associazione contro lo sfruttamento della prostituzione che aveva portato alla presentazione di un atto di interventodell’avvocata Antonella Anselmo, da parte della Rete per la Parità con DonneinQuota, Coordinamento italiano della Lobby Europea delle Donne LEF- Italia, Salute Donna di Napoli, UDI di Napoli, Resistenza Femminista, IROKO ONLUS,nel procedimento davanti la Corte costituzionale che si è concluso con la sentenza n.141 /2019 che ha riconosciuto che la Legge Merlin è ancora attuale e in linea con i principi della Costituzione Leggi qui. Nel 2021, su indicazione della Rete per la Parità è stata ottenuta la pubblicazione in ristampa anastatica, disponibile anche online (PDF), della raccolta dei discorsi e interventi parlamentari di Lina Merlin, sollecitata dalla Senatrice Alessandra Maiorino. La rilettura dei testi consente di ripercorrere la storia personale e politica di una madre della nostra Repubblica e di riscoprire la figura di una donna straordinaria, una donna moderna, aperta al mondo, sempre pronta a coniugare i suoi alti ideali con la concretezza di azione. Una donna coraggiosa, capace di testimoniare e difendere le proprie idee e i propri valori anche contro un sistema ostile o avverso. L’undici maggio la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, su iniziativa del Comitato “Lina Merlin. La senatrice” ha inaugurato il busto bronzeo donato dal comune di Padova, e realizzato dallo scultore Ettore Greco. Nella stessa occasione è stata data notizia della pubblicazione anastatica del volume di cui sopra. (Video con interviste)
Lo scorso 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, il Presidente Mattarella nel suo discorso ha dedicato ampio spazio alla condizione delle donne e citato la sentenza della Corte costituzionale n.33/1960. Link
Riconoscimenti alla mia attività di presidente della Rete per la Parità mi sono stati conferiti dal Rotary, nell’ambito del Premio 100 Eccellenze Italiane, organizzato dall’Associazione LIBER e dal SOROPTIMIST INTERNATIONAL D’ITALIA.
A ottobre al Salone del Libro di Torino, le edizioni Scienza Express hanno esposto Cinquant’anni non sono bastati – Le carriere delle donne a partire dalla sentenza n. 33/1960 della Corte costituzionale di Anna Maria Isastia e Rosa Oliva e Cara Irene ti scrivo di Monica Marelli e Rosa Oliva.
È proseguito l’impegno, ormai decennale, per l’attribuzione del cognome materno. L’otto novembre di quest’anno si è aperta la prospettiva di arrivare entro questa Legislatura alla riforma organica del cognome, grazie alle presenze e alle dichiarazioni di componenti del Governo, di senatrici e di esperte, al Convegno “Cinque anni devono bastare per la Riforma del cognome” organizzato, come nei precedenti anniversari, per celebrare la sentenza della Corte costituzionale n.286/2016 che ha sancito l‘incostituzionalità dell’attribuzione del solo cognome paterno.
Non è mai cessato l’impegno della Rete per la Parità nell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, attraverso anche la presenza nei Gruppi di lavoro delle socie Teresa Gualtieri, Patrizia De Michelis, Gabriella Anselmi, Paola Farina e Amelia Crucitti. Ci sono state preziose occasioni per approfondire le ricadute del PNRR – Piano Nazionale Ripresa e resilienza- sulla condizione delle donne in Italia, particolarmente importante quello dell’11 aprile 2021 su Pandemia e resilienza, organizzato con il Cortile dei Gentili. (Link). Ricordiamo anche i risultati raggiunti su temi che abbiamo promosso noi, come la necessità dell’uso di un linguaggio non sessista, la presenza delle donne negli incontri pubblici e gli incarichi apicali alle donne negli apici dell’ASviS. Gender procurement e la certificazione di parità, ora inclusi nel PNRR.
Incessante e con importanti risultati anche la continua azione, nostra o insieme con altre associazioni e movimenti, nei confronti del Governo, del Parlamento e delle persone che ricoprono incarichi istituzionali per ottenere la presenza delle donne negli incarichi apicali e iniziative di contrasto alla disparità di genere e alla violenza contro le donne, purtroppo accentuate dalla pandemia.
In Italia quest’anno sono stati finora 103 i femminicidi, secondo i dati del Viminale aggiornati al 14 novembre. Uno ogni tre giorni. Di queste, 87 vittime sono state uccise in famiglia. Sessanta di loro hanno trovato la morte per mano di un partner. E dal 15 novembre si sono aggiunte altre donne vittime in famiglia, in due casi coinvolti anche i figli. Abbiamo, finalmente, il Piano strategico antiviolenza 2021-2023 che, sia pure con ritardo, è stato pubblicato il 19 novembre. (Link)
Va monitorato insieme con la parte delle riforme della giustizia che hanno ricadute importanti sulle donne.
Stiamo seguendo con attenzione l’iter delle varie riforme avviate per rispettare gli impegni presi dall’Italia nell’ambito del Next Generation EU.
L’ampio processo riformatore che ha già investito la giustizia penale e civile sta per concludersi con la riforma del sistema elettorale del Consiglio Superiore della Magistratura. Dalla Rete per la Parità il tema di come raggiungere una presenza equilibrata di donne e uomini è stato trattato la prima volta nel 2014 nel Convegno “L’equilibrio di genere nelle Giunte e nei Consigli di Amministrazione”. (Link)
In tema di giustizia permangono ancora altri gravi problemi aperti, come quello dell’allontanamento coatto di minori dalle madri e dal contesto in cui sono cresciuti in nome del diritto alla bigenitorialità accampato dai padri. Seguiamo con attenzione e collaboriamo per quanto possibile all’impegno sul tema da parte dell’associazione Differenza Donna e di DonnexDiritti. Abbiamo accolto con soddisfazione il riconoscimento del prezioso ruolo che sta svolgendo Luisa Betti Dakli, fondatrice del giornale web DonnexDiritti, con il premio CIDU – Comitato interministeriale per i diritti umani 2021 per la categoria giornalismo e libertà di stampa, autrice dell’inchiesta #crimininvisibili. La giornalista ha dedicato il premio alle sopravvissute alla violenza domestica non credute in tribunale e in particolare a Laura Massaro, scelta come donna simbolo del 2021 dal Corriere della Sera, che da quasi dieci anni lotta con suo figlio in quella che è diventata una persecuzione.
Intensa anche l’attività all’interno de Le Contemporanee per discutere dei temi di parità con il terzo settore legato al mondo delle donne e della sostenibilità. Al centro le donne come obiettivo trasversale. Vedi tra l’altro l’incontro online con Fuori Quota, Soroptimist International Italia e la Rappresentanza della Commissione europea in Italia. (Link)
Negli ultimi mesi dell’anno notevole è stato l’impegno a sostegno delle donne afgane e delle loro famiglie. La Rete per la Parità è stata presente, sin dal primo avvenuto nel mese di agosto, agli incontri organizzati da Le Contemporanee, tra i quali il 24 novembre “Con le donne afghane contro ogni violenza nel mondo” , e ha ricordatodonne le tragedie che coinvolgono tante donne negli altri paesi nell’editoriale del 25 novembre, pubblicato nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il 16 dicembre, con la firma del protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno voluto dalla Rete per la Parità, si sono poste le condizioni per favorire e facilitare gli interventi di assistenza e accoglienza nei confronti delle cittadine afghane e delle loro famiglie rifugiati in Italia promosse dalle associazioni aderenti alla Rete per la Parità, a Le Contemporanee, al CNDI – Consiglio Nazionale Donne Italiane e dai Club del Soroptimist International d’Italia. (Link)
Due anni d’intensa attività che ha ottenuto anche l’attenzione dei media, come dimostrano gli articoli e le interviste pubblicati sulla stampa e online, nonché alcune trasmissioni sulla Tv pubblica.
Un’attività che ci auguriamo possa portare ancora altri importanti risultati per la partecipazione del Direttivo e delle socie che hanno assunto la responsabilità di seguire alcune delle principali aree di intervento dell’associazione.
Un grazie al Direttivo, al Comitato Scientifico, alle socie, ai soci e a tutte le persone, gli Organismi e le Istituzioni che in questi due anni difficili ci hanno ci hanno sostenuto, ascoltato e accompagnato nelle nostre attività.
Seguiteci anche sul nostro sito e sui social.
Auguri di buon lavoro ancora insieme per un 2022 operoso!
Italia, 31 dicembre 2021
https://www.reteperlaparita.it/wp-content/uploads/2022/01/copertina-articolo.jpg12401748Reteperlaparitahttps://www.reteperlaparita.it/wp-content/uploads/2020/10/logo-RxP-e1605465038230-300x162.pngReteperlaparita2022-01-01 19:23:362022-04-06 15:57:19Un anno lungo 24 mesi. La pandemia non ci ha fermato
https://www.reteperlaparita.it/wp-content/uploads/2021/12/Auguri-1.png12401748Reteperlaparitahttps://www.reteperlaparita.it/wp-content/uploads/2020/10/logo-RxP-e1605465038230-300x162.pngReteperlaparita2021-12-20 16:14:262021-12-20 16:29:51Rete per la Parità augura un sereno Natale e un felice anno nuovo
È stato sottoscritto il 16 dicembre al Viminale un protocollo d’intesa per favorire interventi di assistenza e accoglienza nei confronti delle cittadine e dei cittadini afghani evacuati dal loro Paese.
L’accordo è stato firmato dal Vice Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, prefetto Daniela Parisi, da Rosa Oliva per la Rete per la Parità, l’associazione promotrice dell’iniziativa, da Valeria Manieri per Le Contemporanee, da Daniela Monaco per il CNDI – Consiglio Nazionale Donne Italiane e da Giovanna Guercio per il Soroptimist International d’Italia.
L’intesa rappresenta un elemento di grande utilità per il supporto ai percorsi di integrazione delle famiglie afghane giunte in Italia, il Dipartimento, che garantirà i collegamenti necessari tramite la rete di prefetture territorialmente competenti, ha inserito questo progetto nell’ambito delle iniziative già avviate per rispondere alle esigenze conseguenti alla crisi umanitaria in Afghanistan.
L’operatività sarà organizzata dalle associazioni aderenti alle quattro che hanno sottoscritto il Protocollo, che mettono a disposizione le opportunità offerte dalle loro diramazioni territoriali per fornire supporto e assistenza e agevolare l’integrazione e l’inserimento sociale alle donne afghane e alle loro famiglie rifugiate nel nostro Paese.
Per la Rete per la Parità hanno aderito FICLU – Federazione Italiana dei Club e dei Centri per l’Unesco (presidente Teresa Gualtieri), FILDIS – Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori (Presidente Mariella Ubbriaco) e Forum Internazionale delle Donne del Mediterraneo (Presidente Maria Paola Azzario).
La loro disponibilità, insieme con quella delle altre partecipanti al progetto in quanto aderenti a Le Contemporanee e al CNDI, nonché dei club del Soroptimist, garantiscono i preziosi risultati che ci auguriamo.
Inoltre, la Rete per la Parità ha preso contatti con l’Anci per stipulare quanto prima con le quattro Associazioni un Protocollo analogo e assicurare agli interventi operativi nel territorio un collegamento diretto sia con le Prefetture sia con i Comuni.
https://www.reteperlaparita.it/wp-content/uploads/2021/12/protocollo-intesa-per-afghanistan.png300600adminhttps://www.reteperlaparita.it/wp-content/uploads/2020/10/logo-RxP-e1605465038230-300x162.pngadmin2021-12-18 10:27:432021-12-18 17:46:51Afghanistan: sottoscritto Protocollo d’Intesa col Ministero dell’interno
Da sx a dx: Sandra Sarti, Michela Lattarulo, Daniela Parisi, Rosanna Oliva de Conciliis, Daniela Monaco e Valeria Manieri(Giovanna Guercio era in collegamento online)
È stato sottoscritto oggi al Viminale un protocollo d’intesa per favorire interventi di assistenza e accoglienza nei confronti delle cittadine e dei cittadini afghani evacuati dal loro Paese.
L’accordo è stato firmato dal vice Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, prefetto Daniela Parisi, e dalle presidenti delle associazioni Rete per la Parità, Le Contemporanee, Consiglio Nazionale Donne Italiane e Soroptimist International d’Italia.
Associazioni che, tenendo conto delle opportunità offerte dalle proprie diramazioni territoriali, forniranno ai beneficiari forme di supporto e di assistenza per agevolare integrazione e inserimento sociale. Il dipartimento garantirà il supporto necessario tramite la rete di prefetture territorialmente competenti.
La firma di questo protocollo rientra nell’ambito delle iniziative già avviate dal ministero dell’Interno per rispondere alle esigenze conseguenti alla crisi umanitaria in Afghanistan e rappresenta un elemento di grande utilità per il supporto ai percorsi di integrazione dei cittadini afghani giunti in Italia.
https://www.reteperlaparita.it/wp-content/uploads/2021/12/sottoscrizione-protocollo-e1639675987341.jpeg10781713adminhttps://www.reteperlaparita.it/wp-content/uploads/2020/10/logo-RxP-e1605465038230-300x162.pngadmin2021-12-16 17:56:342021-12-16 17:56:41Intesa al Dipartimento per le Libertà Civili per accoglienza profughe e profughi afghani
Due giornate intense ma la mobilitazione prosegue.
24 novembre 2021 – “Con le donne afghane contro ogni violenza nel mondo” – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con la partecipazione di #NoPeaceWithoutJustice. Leggi qui L’evento è stato trasmesso in live streaming sul sito del Corriere della Sera (www.Corriere.it ) e su quello di Radio Radicale (www.radioradicale.it ). Emma Bonino Maria Edera Spadoni Lia Quartapelle Valeria Manieri Fondazione Pangea Onlus Save the Children Action Network Inclusione Donna Rete per la Parità Casa Internazionale delle Donne Rosanna Oliva de Conciliis Virginia Desirée Zucconi Soroptimist International d’Italia ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile NOVE Onlus, caring humans. UCID Laura Boldrini Roberta Pinotti e tantissime altre. Un ringraziamento speciale alle giovanissime: Shaharzad Akbar, Chair of the Afghan Independent Human Rights Commission; Fawzia Koofi, Member Afghan delegation in inter-Afghan Talks e a tutte le Rappresentanti della Delegazione di donne afgane presenti in sala. #lecontemporanee #mediacivico #Afghanistan
24 Novembre 2021 – “Donne uccise dagli uomini: i numeri di una strage. Dove sbagliamo?” – Promosso dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere. Leggi qui Il convegno è stato aperto dagli interventi del Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e della senatrice Valeria Valente, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio. La prima sessione del convegno è stata dedicata al “reato di femminicidio nella prospettiva europea”, moderata dalla senatrice Maria Rizzotti, VicePresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio. Sono intervenuti: Rik Daems, Presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa; Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia; Helena Dalli, Commissaria europea per l’Uguaglianza (con un videomessaggio). La seconda sessione è stata dedicata all’inchiesta sui femminicidi in Italia e alla presentazione della Relazione sulla risposta giudiziaria ai femminicidi in Italia negli anni 2017-2018, moderata dalla senatrice Cinzia Leone, VicePresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio. Hanno presentato la Relazione: i magistrati Paola Di Nicola Travaglini e Fabio Roia; Linda Laura Sabbadini, Direttrice Centrale ISTAT. Sono intervenute: Marta Cartabia, Ministra della Giustizia, e Luciana Lamorgese, Ministra dell’Interno.
25 Novembre – “No alla violenza. Il grido delle donne” – L’Aula del Senato ha ospitato l’evento voluto dalla Presidente Casellati in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Leggi qui Su Rai1 in diretta a cura di Rai Parlamento. Insieme nell’Aula di Palazzo Madama le Senatrici di tutti i gruppi, personaggi della cultura e dello spettacolo e rappresentanti delle associazioni impegnate nel contrasto alla violenza sulle donne. Dopo l’Inno d’Italia eseguito dalla Women orchestra, la conduttrice, Barbara De Rossi, ha presentato momenti di riflessione affidati ad alcune Senatrici, all’attrice Claudia Gerini e alla cantautrice Grazia Di Michele, e ha intervistato Orietta Casolin, che in bicicletta sta percorrendo l’Italia da Portogruaro per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle vittime di femminicidio.
Contro la violenza sulle donne anche dopo il 25 Novembre:
Il #25novembre è passato ma la Violenza sulle donne continua. Per questo #donnexdiritti non smette di occuparsi della violenza domestica occultata nei tribunali civili, ma continuerà ad approfondire con l’inchiesta #crimininvisibili fino alle porte dell’8 marzo con interviste, articoli, dirette e le voci di quelle donne che questa storia la vivono sulla loro pelle. Su Rainews.it CAMPAGNA CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE Leggi qui
https://www.reteperlaparita.it/wp-content/uploads/2021/11/Con-le-donne-afghane-contro-ogni-violenza-nel-mondo-1-e1637958574685.jpg338600adminhttps://www.reteperlaparita.it/wp-content/uploads/2020/10/logo-RxP-e1605465038230-300x162.pngadmin2021-11-26 20:32:282021-11-28 11:40:00Giornata Internazionale contro la violenza maschile sulle donne – 25 Novembre 2021
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