REPORT ASSEMBLEA 13 FEBBRAIO 2012

Report Assemblea ordinaria 13 febbraio 2012, in Roma, Camera dei Deputati, via della Mercede 55.

I lavori sono iniziati alle 17,30. Dopo la discussione e l’approvazione dei punti all’ordine del giorno relativi al cambio sede, al bilancio consuntivo 2011 e al bilancio preventivo 2012, illustrati dalla Segretaria Tesoriera Daniela Monaco, l’assemblea ha proceduto alla nomina del Comitato scientifico per il biennio 2012/2013 (All.).
Hanno introdotto l’argomento Annamaria Isastia e Teresa Gualtieri (nel Comitato scientifico per SOROPTMIST) (All.).

L’aggiornamento sulle Attività dei Gruppi d’iniziativa in vista del programma attività per il 2012, accompagnato da apposite Slide (All.) è stato portato per il gruppo “Mai più italiane portatrici d’acqua” da Agnese Canevari (nel Comitato scientifico per Aspettare stanca ) e Carla Cantatore (nel Comitato scientifico per UDI Monteverde ), che hanno riferito sui risultati delle elezioni amministrative della primavera 2011 (All.)e sull’ Accordo di azione comune per la democrazia.

Per il gruppo “Mai più donne invisibili” introdotto da Gigliola Corduas, sono intervenute Maria Pia Ercolini Nome, Cognome e Indirizzo (All.) e Donatella Artese, che ha presentato il documento “Diffondere le buone pratiche linguistiche” (All.), elaborato a conclusione di un anno di iniziative presso l’Università di Cà Foscari.

Per il gruppo “Strumenti tradizionali e nuovi” Daniela Monaco riferisce notizie di Susanna Schivo sulla possibilità di ricorsi per la trasmissione dei cognomi di entrambi i genitori e introduce Francesca Spadaro, che illustra la prossima iniziativa sulla “Concorrenza di genere”.

La presidente Rosanna Oliva ha illustrato la richiesta di Tre leggi a costo zero (All.), che comprende le iniziative elaborate nei gruppi, incluso il gruppo “Donne e lavoro”, di cui è referente Serena Dinelli, assente, nel quale è stata seguita la questione della data certa sulle dimissioni delle lavoratrici e dei lavoratori.

Al dibattito sono poi intervenute Carla Mazzuca (promotrice della Rete per la Parità), Silvia Acquistapace (Donne in rete per la rivoluzione gentile), Benedetta Castelli (nel Comitato Scientifico per ANDE), Luisa Zappella (nel Comitato Scientifico per EUDIF) Irene Giacobbe (nel Comitato Scientifico per Lab. 50&50 – AFFI) e Letizia Giello (nel Comitato Scientifico per la Democrazia Paritaria (All).

Si ringraziano Stefania Ascalone, di Aspettare stanca, per l’elaborazione della parte grafica, e Rosangela Petillo per l’ufficio stampa e le foto.

REPORT ASSEMBLEA 28 MARZO 2011

Il 28 marzo, nella sala Mercede della Camera dei deputati, presenti un folto numero di socie e invitati si è svolta la seconda assemblea dell’associazione di promozione sociale per la parità donna uomo secondo la Costituzione italiana.

Dopo l’introduzione della presidente Rosanna Oliva, Daniela Monaco, segretaria – tesoriera, ha illustrato i bilanci consuntivo 2010 e preventivo 2011, approvati all’unanimità.

Annamaria Isastia ha insediato il Comitato scientifico, per il quale otto Università e otto associazioni hanno designato componenti.

Serena Dinelli ha presentato i quattro gruppi d’iniziativa:

      A. Donne e lavoro
      B. Mai più in Italia donne portatrici d’acqua
      C. Contro l’invisibilità delle donne in Italia
      D. Strumenti tradizionali e nuovi

Questi i primi obiettivi, secondo le linee guida emerse nell’assemblea fondativa:

  • Mai più lavoratrici (e lavoratori), dimissionati, (Gruppo A), illustrato da Teresa Gualtieri – Soroptimist
  • Mai più portatrici d’acqua (Gruppo B), illustrato da Agnese Canevari – Aspettare stanca
  • Per i cognomi delle figlie e dei figli (Gruppo C), illustrato da Carla Mazzuca, promotrice del Comitato 503360, con successivi interventi di Maria Pia Ercolini e Susanna Schivo del Club ZONTA Genova 2

“I ricorsi per l’efficienza e la cosiddetta class action” (Gruppo D), illustrati da Antonella Anselmo

  • Annamaria Isastia ha accennato alle questioni aperte su Comitati Unici di Garanzia – CUG e sui Comitati pari opportunità – CPO, portando la notizia del recente documento (24 marzo), approvato dai Rettori sui CPO universitari, con successivo intervento di Letizia Gaudenzi dell’associazione CONFSAL., che ha richiamato l’attenzione sul problema del mobbing.
  • Rosanna Oliva ha sottolineato l’importanza del WEB per la Parità, concludendo l’incontro con un arrivederci alle prime riunioni del Comitato scientifico e dei 4 gruppi d’iniziativa, ai quali si sono iscritte numerose presenti.

Ulteriori adesioni potranno pervenire successivamente, anche online, quindi:

Oltre alle slide che hanno accompagnato i vari interventi, preparate da Stefania Ascalone di Aspettare stanca, sono stati proiettati sullo sfondo video con un filmato del Comitato 503360 e un flash video prodotto da Nella Condorelli, di Women in the city sulla manifestazione di Senonoraquando del 13 Febbraio.

NON FINISCE QUI

ASSEMBLEA FONDATIVA 1 DICEMBRE 2010

E’stato davvero un successo: un centinaio di presenti, per la maggioranza donne, ma anche alcuni uomini, ed hanno aderito varie associazioni.
L’assemblea si è aperta con gli interventi delle promotrici. Rosa Oliva, poi eletta Presidente, ha ribadito che la Rete è nata per sviluppare in futuro quanto è nato intorno alle celebrazioni dei 50 anni della sentenza della Corte Costituzionale 33/60. Un’ampia e inedita aggregazione di 40 tra associazioni ed enti, 12 Università, e studiose e studiosi ha portato avanti decine di eventi, con oltre 500 iscritti al Gruppo Facebook, e migliaia di persone informate tramite mail, siti o su blog.

Con la Rete per la Parità, ha detto Oliva, continueremo a lavorare insieme per realizzare i principi fondamentali della Costituzione, primo fra questi, l’uguaglianza di genere formale e sostanziale; per promuovere il diritto di ogni persona a sviluppare al meglio le proprie potenzialità, anche a vantaggio della democrazia paritaria e della collettività. Per aumentare la consapevolezza sulla situazione attuale delle donne italiane e ridurre il gap di genere occupazionale, contributivo, rappresentativo, nelle carriere e nelle professioni.

L’obbiettivo è dare incisività, qualità, visibilità ai vari progetti e iniziative, con questo metodo:

  • svolgersi sempre in collaborazione con altre associazioni, università, altri soggetti;
  • avere come capofila due o più persone, essere realizzati in piena autonomia
  • autofinanziarsi;
  • avere l’appoggio della Rete per la Parità tutta per la pubblicizzazione e, per quanto è possibile, per alcuni servizi.

Daniela Monaco ha chiarito le caratteristiche della forma associativa scelta, (associazione di promozione sociale), che consente una vita democratica, l’aggregazione di individui e associazioni e facilita l’accesso a possibili sostegni pubblici. Serena Dinelli ha sottoposto all’Assemblea alcune prime linee di lavoro: Laboratorio sulle regole (riforma elettorale, accorgimenti per la parità a regole elettorali ferme, titoli delle cariche pubbliche ecc).
Laboratorio professioni e carriere; Laboratorio sulla storia; Laboratorio sul comunicare anche in rapporto alla scuola. Anna Maria Isastia ha sottolineato l’importanza del lavoro storico per la presa di coscienza di quanto fatto e quanto resta da fare, notando come spesso la mera informazione sul reale stato delle cose sia sconvolgente per le giovani generazioni.

Gigliola Corduas ha sottolineato la fecondità della collaborazione tra associazioni. E’ anche indispensabile trasmettere non solo i risultati, ma anche i percorsi del cambiamento, far crescere in ragazze e ragazzi la cultura della condivisione anche nella vita familiare.

Occorre quindi un’attenzione alle forme comunicative.

  • Molti gli interventi al dibattito, tra i quali, in rappresentanza delle Associazioni, UDI nazionale,
    Did Donne italiane diplomatiche, FILDIS, Rete NIKE, Comitato Naz. di pressione per le leggi paritarie, UDI Monteverde, Italia Nostra, e anche il presidente emerito del tribunale per i Minorenni, la direttora di Noi Donne, Luisa Laurelli, già consigliera della Regione Lazio, Gaetano Sabetta dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma.
  • Carla Mazzuca ha proposto all’Assemblea di eleggere in questa prima fase come
    membri del Consiglio Direttivo le promotrici e Rosa Oliva Presidente, e così è stato. Oliva ha anche informato sulle prime importanti adesioni al costituendo (da Statuto) Comitato scientifico, che sarà al più presto convocato per una prima riunione informale.

Con un arrivederci alle prossime occasioni di incontro, di persona o sul WEB.
Rosa Oliva, Gigliola Corduas, Serena Dinelli Annamaria Isastia, Daniela Monaco
segreteria.reteperlaparita@gmail.comwww.comitato503360.org – Gruppo FB ”Dal Comitato 503360 alla Rete per la Parità”