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Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024: gli eventi della Rete per la Parità

Nell’ambito del Festival ASviS dello Sviluppo Sostenibile 2024 organizzato dall’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, la Rete per la Parità, aderente sin dalla fondazione, ha promosso tre eventi all’interno del cartellone del Festival.

7 maggio – “Finanza ESG e Imprese Innovative in Calabria: Storie Di Sostenibilità”

Presso l’Aula Giovanni Paolo II del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Ateneo di Catanzaro si è svolto l’evento “Finanza ESG e Imprese Innovative in Calabria: Storie Di Sostenibilità”, organizzato nell’ambito del Knowledge Café del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’UMG (Dipartimento di Eccellenza, Mur, 2023-2027), in collaborazione con la Rete per la Parità e con FICLU, rivolto anche agli Istituti di Istruzione Superiore della città di Catanzaro (grazie alle attività promosse dalla Prof.ssa Paola Chiarella, referente dell’Orientamento DiGES). L’evento ha sollecitato un dibattito riguardo ai temi di finanza ed imprenditoria sostenibile in Calabria, portando in “aula” interessanti testimonianze.
L’incontro si è aperto con con i saluti istituzionali del Magnifico Rettore, Prof. Giovanni Cuda, della Direttrice del DiGES, Prof.ssa Aquila Villella, e dell’arch. Teresa Gualtieri, Presidente della Federazione Italiana Club per l’Unesco e Presidente del Comitato Scientifico della Rete per la Parità.
La discussione con i relatori e con i partecipanti, è stata affidata alla Prof.ssa Annarita Trotta, ordinaria di Economia degli Intermediari Finanziari ed esperta di finanza sostenibile.
Hanno portato le loro testimonianze aziendali: Stefano Caccavari, founder e CEO di Mulinum, oltre che Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana; la dott.ssa Desiderata De Angelis, AD Gruppo Sorinat; l’avv. Filomena Greco, responsabile marketing iGreco Srl; il dott. Fabio Valentino, Amministratore dell’azienda agricola Valentino srl.
Gli interventi programmati sono stati svolti dalle Professoresse: Rosella Carè, ricercatrice senior in Economia degli Intermediari Finanziari presso UMG ed Assistant Professor of Sustainability & Financial Management presso l’University di Waterloo (Canada) e Maria Carlotta Rizzuto, ricercatrice junior in Diritto Privato, UMG.
Le conclusioni sono state affidate alla prof.ssa Angela Caridà (associata di Economia e Gestione delle Imprese e Delegata di Ateneo per la sostenibilità).
L’iniziativa è rientrata tra gli appuntamenti che hanno preceduto il “Festival dello Sviluppo Sostenibile UMG 2024: Sostenibili…Insieme si può!” iniziato il 15 Maggio con la presentazione del Manifesto della Sostenibilità UMG. Il Festival è stato patrocinato dalla Rete RUS.

10 maggio – “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze

Presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, si è svolto l’evento “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze”, promosso dalla Rete per la Parità insieme con una Delegazione del W20 e con l’Università degli studi della TUSCIA e inserito nel cartellone del Festival ASviS dello Sviluppo Sostenibile 2024.
L’evento, moderato da Stefano Di Traglia, si è aperto con i saluti della Presidente della Rete per la Parità, Patrizia De Michelis, del Direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini e della Prof.ssa Sonia Maria Melchiorre, dell’Università della Tuscia.
Linda Laura Sabbadini, già Direttrice ISTAT e Chair W20 ha svolto una relazione introduttiva.
È stata la volta poi della prima tavola rotonda, durante la quale si sono alternate le componenti della delegazione del W20 Mabel Bianco, Elvira Marasco, Katia Petrini, Pam Rajput e Mouna Mounayar che hanno raccontato le loro esperienze e le loro testimonianze tradotte grazie alla bravura e alla professionalità dell’interprete Francesca Nasetti.
Alla seconda tavola rotonda hanno partecipato le componenti di alcune delle associazioni impegnate a favore dei diritti delle donne e per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere e domestica: Daniela Appignanesi – Associazione Donne Banca d’Italia – ADBI, Donatella Martini – DonneinQuota, Mariolina Coppola – SOROPTIMIST INTERNATIONAL D’ITALIA, Flaminia De Romanis – Valore D e Annunziata Puglia – Rete per la Parità.
L’intero programma si è basato sul filo rosso che ha messo insieme la Costituzione italiana, la normativa dell’Unione europea e i 17 Goal dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, con particolare riferimento al Goal 5 – Parità di genere.

22 maggio – “Donne e motori…non solo un affare maschile”

Presso l’IC Nino Rota, si è svolto l’evento Donne e motori – Superare gli stereotipi organizzato dalla Rete per la Parità, nell’ambito del Festival ASviS dello Sviluppo Sostenibile 2024 per presentare la mostra ideata da Adriana Balzarini “Donne e motori…non solo un affare maschile”. L’evento si inserisce nel percorso di approfondimento dei temi della parità di genere e del ruolo degli stereotipi nell’ambito dell’Accordo di rete “Insieme oltre i pregiudizi: diritti e valori” sottoscritto da Rete per la Parità APS, Udi Monteverde, Municipi XI e XII del Comune di Roma e undici Istituti scolastici di Roma per l’attuazione del Progetto Stereotipa di UDI Monteverde.
L’intento è stato quello di far conoscere a studentesse, studenti e loro famiglie i temi della parità di genere per una cultura liberata da pregiudizi, stereotipi e violenze, per  promuovere un cambiamento sociale e culturale che induca le giovani generazioni a contrastare rappresentazioni stereotipate del maschile e del femminile fornendo loro strumenti critici per riconoscerle e per capire quanto queste siano legate a un retaggio culturale obsoleto, frutto di una cultura patriarcale.
La mostra racconta che le donne, a dispetto del sarcasmo e dell’ironia, non solo si sono cimentate nella guida fin dall’800 ma hanno contribuito e contribuiscono con le loro invenzioni e il loro intuito a rendere la guida più sicura e le auto più belle e accattivanti, in questo modo si sono volute anche valorizzare figure femminili che hanno contribuito all’evoluzione della Scienza e della Tecnica e che troppo spesso sono state dimenticate e tralasciate. Dopo gli interventi di apertura di Graziella Bianco, Dirigente scolastica I.C. Nino Rota e di Patrizia De Michelis, Presidente della Rete per la Parità, hanno portato i saluti del Comune di Roma per il Municipio XII Stella Squillace, Assessora Politiche Educative e Scolastiche, Politiche Giovanili, Edilizia Scolastica, Politiche del Patrimonio e Valorizzazione dei beni comuni, Gioia Farnocchia, Assessora Politiche di Genere e Pari Opportunità, Politiche Culturali, Politiche  dello Sport, Promozione del Benessere del Cittadino e Silvia Tomassetti, Presidente Commissione Pari Opportunità, mentre per il Municipio XI è intervenuta Claudia Bruschi, Assessora Politiche Educative e Scolastiche, Edilizia Scolastica. Alla tavola rotonda hanno partecipato Patrizia Falovo del Direttivo UDI Monteverde, Coordinamento UDI Nazionale e componente dello Staff del Progetto Stereotipa che ha introdotto i lavori.Ha quindi preso la parola Carla Cantatore, Responsabile UDI Monteverde, Garante UDI Nazionale, Staff del Progetto Stereotipa e hanno fatto seguito gli interventi di Gabriella Anselmi, Presidente Alef e Consigliera della Rete per la Parità e Ada Velati, Equity&Empowerment Manager di Lutech Group, ingegnera e motociclista, che hanno interessato ragazzi e ragazze sull’importanza dello studio della matematica e sul ruolo degli stereotipi mostrando immagini e video. La mattinata si è conclusa con un video di Adriana Balzarini di introduzione alla mostra che nei giorni successivi è stata presentata dalle ragazze e dai ragazzi dell’Istituto Nino Rota, che hanno partecipato al Progetto Stereotipa, a compagne e compagni delle altre scuole.

Rivedi il convegno “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze”

Rete per la Parità APS, che fa parte dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – dalla fondazione ed è particolarmente presente e attiva nel gruppo di lavoro del Goal 5 – Parità di genere, ha promosso un evento dal titolo “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze” con una Delegazione W20 e con l’Università degli studi della TUSCIA, durante il quale sono state poste a confronto le esperienze e le sfide delle donne componenti la delegazione W20 con quelle di alcune componenti delle associazioni impegnate a favore dei diritti delle donne e per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere e domestica.

Rivedi il video dell’evento:

https://www.radioradicale.it/scheda/727991/festival-dello-sviluppo-sostenibile-2024-insieme-per-la-parita-tra-costituzione

“Verso la parità formale e sostanziale”: rivedi il Convegno promosso dalla Rete per la Parità con il patrocinio della Corte costituzionale

Il Presidente Augusto Barbera ha aperto i lavori del seminario “Verso la parità formale e sostanziale”, promosso dalla “Rete per la parità”, con il patrocinio della Corte costituzionale, che si è svolto nella sala conferenze di Palazzo della Consulta.

Dopo l’introduzione della Presidente della Rete Patrizia De Michelis, hanno preso la parola le relatrici: la Giudice costituzionale Emanuela Navarretta, Linda Laura Sabbadini (già Direttrice ISTAT, Chair W20), Serena Lippi (Presidente Associazione Donne Italiane Diplomatiche e Dirigenti, Consigliere diplomatico presso il MIM), Rosa Vinciguerra (Tenente Colonnello EI), Alice Pignagnoli (atleta).

Simona Rossitto ha infine intervistato Rosa Oliva, Presidente onoraria della “Rete per la parità”, e Gabriella Luccioli, già Presidente di sezione della Corte di cassazione.

All’incontro sono intervenuti i Giudici costituzionali Luca Antonini, Marco D’Alberti, Stefano Petitti e Maria Rosaria San Giorgio. Ha coordinato il seminario il Vice Direttore di Repubblica Francesco Bei.

Per rivedere l’evento:

https://www.radioradicale.it/scheda/727715/verso-la-parita-formale-e-sostanziale-un-bilancio-a-64-anni-dalla-sentenza-della-corte

Fonte: Comunicato Corte costituzionale

Sessantaquattresimo anniversario della sentenza della Corte costituzionale n. 33/1960

Sessantaquattro anni fa, il 13 maggio, la Corte costituzionale emise la storica sentenza n. 33/1960 che eliminò le discriminazioni contro le donne nelle principali carriere pubbliche.

La Rete per la Parità APS, per l’occasione, con il patrocinio della Corte costituzionale, organizza un convegno dal titolo “Verso la parità formale e sostanziale. Un bilancio a 64 anni dalla sentenza della Corte costituzionale che aprì le porte alle donne nelle carriere pubbliche”.

L’evento si terrà venerdì 10 maggio dalle 10.30 alle 13 presso la Sala Conferenze della Corte costituzionale, Piazza del Quirinale, 41 – Roma.

Di seguito il programma dell’evento.

Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze

Rete per la Parità APS, che fa parte dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – dalla fondazione ed è particolarmente presente e attiva nel gruppo di lavoro del Goal 5 – Parità di genere, promuove un evento dal titolo “Insieme per la Parità tra Costituzione italiana e Agenda ONU 2030 – Sfide ed esperienze” con una Delegazione W20 e con l’Università degli studi della TUSCIA, durante il quale saranno poste a confronto le esperienze e le sfide delle donne componenti la delegazione W20 con quelle di alcune componenti delle associazioni impegnate a favore dei diritti delle donne e per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere e domestica.

Il filo rosso è costituito dalla Costituzione italiana, dalla normativa dell’Unione europea e dai 17 Goal dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

L’evento, inserito nel cartellone del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024, promosso dall’ASviS, si terrà venerdì 10 maggio dalle ore 14:30 alle ore 17:00, presso l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, via Milano 9/A, Roma.

Di seguito la locandina dell’evento.

Buona Pasqua dalla Rete per la Parità

8 marzo 2024 – Giornata internazionale dei diritti delle donne

Non una festa ma l’occasione per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne e per riflettere sulla condizione femminile attuale e sulle discriminazioni e violenze che hanno subito e subiscono ancora le donne in Italia e nel mondo.

Una giornata per manifestare. Milioni le donne in piazza in tutto il mondo. Nell’anno in cui si voterà nei paesi dell’Unione europea, molto significativa la manifestazione di Differenza Donna a Bruxelles, contro l’ipotesi dell’approvazione di una Direttiva che non contenga la definizione di stupro e ignori le molestie sul luogo di lavoro.

La 68^ Sessione della Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione delle donne – CSW che riguarda tutti i paesi dell’ONU, inizierà a New York l’11 marzo e si concluderà il 22 marzo. La CSW è una Commissione funzionale del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite ed è la principale sede politica mondiale dedicata all’eguaglianza di genere e all’emancipazione della donna. Quest’anno il tema prioritario è “Accelerare il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze affrontando la povertà e rafforzando le istituzioni e i finanziamenti con una prospettiva di genere”.

Questi i tre eventi organizzati anche dall’Italia:

  • Italy, Burkina Faso, UK, World Bank, UNICEF, UNFPA, The Girl Generation: Africa-Led Movement, Survivor testimonies, youth organizations. “Financing the elimination of female genital mutilation”. 12 marzo dalle 13:15 alle 14:30 (ora locale). Contatti:mariateresa.dimaio@esteri.it. Concept Note.
  • OSCE/ Italy/ Ireland. “No woman’s land unpacking the nexus and finding solutions to gender, corruption and access to natural resources”. 13 marzo dalle 10:00 alle 11:15 (ora locale). Contattiequality@osce.org. Concept Note
  • Finland, Qatar, Italy & UN Women. “No poverty eradication without the empowerment of women and girls – Next steps for the future of Afghanistan”. 13 marzo dalle 11:30 alle 12:45 (ora locale). Contattilaura.jukka@gov.fi. Concept Note

Segnaliamo inoltre:

  • L’evento dell’UNESCO “Empowering and investing in women: how digital inclusion can narrow the gender divide”. 11 marzo dalle 10:00 alle 11:00 (ora locale). Link di registrazione. Contatti: bbcommission@itu.int.

Il pensiero della Rete per la Parità è rivolto alle tante donne che, spesso insieme con figlie e figli, sono sottoposte a violenze e perdono la vita in seguito a conflitti, persecuzioni e disastri ambientali.

MAI PIU’

L’8 marzo della Rete per la Parità

Di seguito gli eventi che segnaliamo per la Giornata internazionale della donna

7 marzo, ore 10-13: “Il lungo percorso delle pari opportunità. Quali priorità per il cambiamento?”  – Roma – Senato della Repubblica – Piazza della Minerva n.38, organizzato da Consiglio Nazionale del Notariato e dalla Rete per la parità con Patrizia De Michelis e Rosanna Oliva de Conciliis (Locandina)

7-8 marzo: Obiettivo 5, il campus di formazione per la parità di genere alla Sapienza Università di Roma Organizzato da Le Contemporanee. Con  la partecipazione di Gabriella Luccioli

8 marzo, ore 11:00: Quirinale – “Celebrazione della Giornata Internazionale della donna. In diretta su RAIUNO. Partecipa Linda Laura Sabbadini.

8 marzo, ore 11, Roma- Assessorato all’Ambiente, Piazza di Porta Metronia 2. Messa a dimora di due mimose in memoria di Marisa Rodano e delle donne della costituente.

8 marzo, ore 10-13: Donne, tra diritto e giustizia. Riflessioni sul gender gap – Consiglio Nazionale Forense. Interviene Rosanna Oliva de Conciliis

8 marzo, ore 10-13: Riflessioni su forme di contrasto alla violenza economica – Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro in collaborazione con Rete per la Parità e FICLU. Interviene Rosanna Oliva de Conciliis

11-22 marzo: New York, ONU, CSW – 68.ma Sessione della Commissione sullo stato delle donne.

14 marzo, ore15,30 – Parma: “Percorsi di parità – in cammino verso l’obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030 – Organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Parma e dalla Fondazione dell’Avvocatura Parmense con il Patrocinio del Comune di Parma. Interviene Rosanna Oliva de Conciliis

15 marzo, ore 17: Roma, XV Municipio- Via Flaminia Nuova  n. 77 – sala studio Euclide  – La Costituzione è un viaggio. Interviene Rosanna Oliva de Conciliis

Aggiornamento sul Gruppo Afghanistan, accolto in Italia nel luglio 2022

Con soddisfazione comunichiamo che è proseguito con successo il percorso di integrazione del gruppo che siamo riuscite a far arrivare in Italia, composto di 69 afghane e afghani di origine Hazara che, riusciti a fuggire in Pakistan, cercavano di raggiungere l’Europa per scampare dalle persecuzioni a cui sarebbero stati sottoposti nel caso in cui fossero stati rimandati in Afghanistan sia in ragione dell’appartenenza a quell’etnia, sia perché le giovani praticavano uno sport considerato “impuro”.

Un risultato dovuto  ai costanti e costruttivi contributi che, sia a livello centrale che periferico, alcune delle Associazioni aderenti alla Rete per la Parità hanno potuto offrire.

Unendoci alla valutazione positiva espressa dalla dottoressa Giulia Gori della FCEI, constatiamo che l’iniziativa si avvia verso la conclusione.

Di seguito l’aggiornamento della situazione rispetto al report del 2023.

L’Aquila: Del Gruppo di 60 persone inizialmente ospitato tutto all’Aquila, sono rimaste11 persone. Due ragazze che sono sorelle, stanno svolgendo il servizio civile, una terza – che grazie alla borsa di studio del Soroptimist ha svolto tirocini da parrucchiera – si è positivamente inserita in un istituto di bellezza come estetista. Si avviano a vivere insieme in un appartamento autonomo che dovrebbe essere messo a disposizione dalla locale rete di accoglienza SAI. Un’altra ragazza, dopo aver svolto, grazie alla FCEI, un corso per “igienista dentale e assistente di poltrona”, ha ottenuto una borsa di studio a Parma come igienista dentale dove si sposterà prossimamente insieme ai genitori, sempre assistita dalla FCEI. Quattro ragazzi si sono inseriti nel settore dell’edilizia con un contratto a tempo indeterminato. Ora vivono in un appartamento in affitto e continuano ad essere sostenuti all’occorrenza dalla FCEI. La FCEI continua ad occuparsi, insieme con  il Soroptimist locale e con il Comune de L‘Aquila, anche delle due coppie di anziani che hanno difficoltà ad apprendere la lingua, a inserirsi e a individuare prospettive lavorative.

Torino: Grazie all’accoglienza iniziale della Diaconia Valdese 3 ragazze e  4 ragazzi, supportati anche dalle socie del Soroptimist e di Zonta, studiano o lavorano e sono ospitati in appartamenti della Rete ufficiale di accoglienza SAI per i richiedenti asilo.

Roma: Grazie all’impegno della prof.ssa Barbara Martini, dell’Università di Tor Vergata, 5 studentesse e 1 studente, che hanno notevolmente migliorato il livello di conoscenza della lingua italiana, hanno concluso positivamente il Foundation Year presso l’Università di Tor Vergata, ma sono ancora in attesa di essere ammessi ai corsi universitari richiesti. Una delle ragazze, la cui famiglia vive a Firenze, ha accettato la borsa di studio offerta da un’università privata, ottenuta per intercessione della FCEI, e sta frequentando un corso di moda e design. Suo fratello ha deciso di non attendere l’iscrizione all’Università, dati i tempi lunghi di attesa, e, dopo aver frequentato un corso per receptionist alberghiero, è stato assunto in un grande albergo romano. Le altre tre ragazze, ancora in attesa di essere ammesse ai corsi universitari, stanno valutando la frequentazione di training professionalizzanti.

Firenze: Qui vivono 5 dei componenti del gruppo familiare composto dai genitori, 4 figlie e 1 figlio. Una delle ragazze e il ragazzo sono a Roma. Abitano a Firenze con i genitori le altre  due sorelle. Una ha progettato la realizzazione di un museo virtuale per far conoscere  la cultura, i valori e le tradizioni delle donne afghane. Il progetto è ancora in valutazione da parte del Museo nazionale delle Civiltà e l’iter per la sua approvazione è tuttora attentamente seguito da Rete per la Parità insieme con la Professoressa Giuliana Cacciapuoti e con la dottoressa Giulia Gori della FCEI. Un’altra sorella sta per sposarsi, e a breve si trasferirà in Germania. La quarta sorella, che sta studiando psicologia presso un’università russa, continua a cercare soluzioni per perfezionare gli studi in Italia dove vorrebbe ricongiungersi alla famiglia. I genitori sono in buona salute e, a parte la necessità di essere ospitati dalla FCEI, hanno la possibilità di sostenere le esigenze delle figlie.

Per una valutazione complessiva dobbiamo constatare che del gruppo originario nessuno tra le ragazze e i ragazzi ha più proseguito la strada del ciclismo, che pure era stato lo sport che aveva dato loro una spinta verso la vita e verso la libertà. Hanno dovuto concentrarsi su nuovi e faticosi impegni e  dalla necessità di imparare nuovi suoni, di affrontare nuove strade all’interno di panorami mai conosciuti, di abbracciare nuove e tanto diverse culture.

In questo percorso i pedali, spesso invisibili, che hanno continuato a sospingerli nel passaggio verso un nuovo futuro siamo state silenziosamente, attivamente ed orgogliosamente tutte noi.

Siamo state noi, donne della Rete per la Parità, della FCEI, del mondo giornalistico e del mondo universitario, a credere in altre donne, a sostenerle, a prenderle per mano e le accompagneremo ancora fino alla realizzazione dei loro progetti e al raggiungimento dell’autonomia. A loro tutte la Rete per la Parità rinnova il suo Grazie per la condivisione di questa esperienza di alto profilo umanitario.